Sviluppo rurale: via libera ai Piani di Firenze e Pistoia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 ottobre 2001 16:30
Sviluppo rurale: via libera ai Piani di Firenze e Pistoia

FIRENZE- La valorizzazione delle produzioni locali, il contenimento dell’abbandono delle zone marginali, e in particolare di quelle montane, lo sviluppo delle potenzialità agrituristiche, il sostegno alla diffusione di lavorazioni sempre più ecocompatibili, con un maggiore risparmio di risorse idriche ed energetiche. Sono questi i principali obiettivi che si propone di realizzare il Piano locale di sviluppo rurale della Provincia di Pistoia, approvato dalla giunta regionale su iniziativa dell’assessore all’agricoltura, Tito Barbini.

“Un documento che definisce strategie, priorità, finanziamenti di qui al 2006 per una realtà di assoluto rilievo – spiega l’assessore – Questo Piano rappresenta per noi una grande sfida, sulla quale intendiamo impegnarci fino in fondo, per dimostrare che il mondo rurale oggi può essere fonte di nuova occupazione e nuovo reddito. E questo lo intendiamo dimostrare sia proseguendo il nostro impegno per il ricambio generazionale in agricoltura, sia sostenenendo con particolare forza gli insediamenti montani, sfruttando ad esempio le potenzialità del turismo ambientale e dell’artigianato”.
Il documento approvato dalla giunta interviene su una realtà provinciale che registra oltre 4 mila imprese e circa 11 mila persone attive in agricoltura di cui 1.700 lavoratori dipendenti, pari all’8,7 per cento della popolazione attiva.

In questa realtà il florovivaismo occupa una posizione centrale, con una produzione lorda vendibile che rappresenta i quattro quinti dell’intera agricoltura pistoiese e il 20 per cento dell’intera agricoltura toscana. Ma di grande rilievo sono anche le produzioni tipiche delle zone collinari, in particolare la viticoltura e l’olivicoltura, mentre va registrato con soddisfazione anche l’ingresso nel settore delle nuove generazioni: le domande ammesse a contributo sul bando per l’insediamento di giovani imprenditori sono state 327, per un importo complessivo di 12 miliardi e 682 milioni.

Non mancano però situazioni problematiche che necessino di specifici interventi pubblici, specialmente nelle zone montane e forestali. E’ una realtà che grazie agli interventi e alle risorse del Piano potrà essere ulteriormente migliorata e valorizzata. La spesa pubblica è prevista in 34 milioni e 897 mila euro (approssimativamente più di 69 miliardi di lire).

La promozione della qualità e della tipicità dei prodotti agro-alimentari, il mantenimento e il miglioramento dei valori ambientali e paesaggistici, il rafforzamento della competitività aziendale, la valorizzazione dell’agriturismo e di altre attività che consentano di arrestare l’abbandono delle campagne.

Sono questi i principali obiettivi che si propone di realizzare il Piano locale di sviluppo rurale della Provincia di Firenze, approvato dalla giunta su iniziativa dell’assessore regionale all’agricoltura, Tito Barbini. Con questo documento – che comprende anche le misure e gli investimenti per le comunità montane del Mugello e della Montagna fiorentina - si definiscono le strategie, le priorità, i finanziamenti fino al 2006 in piena coerenza con gli obiettivi già fissati dal Piano regionale di sviluppo rurale per un’agricoltura pulita, di qualità, capace di innescare un circolo virtuoso con altre opportunità di reddito e occupazione, quali l’agriturismo e l’artigianato.
Il Piano interviene su una realtà provinciale di assoluto rispetto, in cui l’80 per cento dei suoi 3.500 chilometri quadrati risulta destinato ad attività agricole e forestali, con oltre 10 mila aziende censite e un particolare rilievo della viticoltura e dell’olivicoltura (l’una e l’altra interessano circa il 57 per cento delle aziende).

Il documento approvato dalla giunta – la cui elaborazione è il frutto di un’ampia consultazione con le categorie professionali – individua le misure attivate con le relative priorità. Le previsioni finanziarie prevedono per la Provincia di Firenze una spesa pubblica per il finanziamento del piano di circa 31 milioni e 313 mila euro (oltre 62 miliardi di lire). Circa il 75 per cento delle risorse sono concentrate nel triennio 2004-2006. Alla comunità montana del Mugello sono stati assegnati 12 milioni e 460 euro (24 milioni e 126 milioni).

La comunità montana della Montagna fiorentina disporrà di 6 milioni e 73 mila euro (circa 12 miliardi di lire).

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