«Siamo di fronte ad una grave scorrettezza. Si chiede il rinvio del referendum sull’area ex Longinotti senza neanche chiedere il parere di organi come la commissione affari istituzionali ed il Consiglio comunale. Un atteggiamento del genere è un vero e proprio schiaffo alla città». E’ quanto ha dichiarato il Presidente della commissione affari istituzionali Massimo Pieri commentando la richiesta di Mario Razzanelli, presidente del comitato promotore del referendum sull’area ex Longinotti, di rinviare la consultazione referendaria.
«Ad agosto - ha ricordato Pieri - ci siamo battuti per il rispetto delle regole, ovvero per far sì che questo referendum fosse accorpato a quello nazionale sul federalismo. Dopo che il Sindaco Domenici ed il ministro Scajola hanno accolto e fatto proprie le nostre richieste, sulla base di motivazioni inconsistenti, si chiede ora di far saltare gli accordi presi». «Sono amareggiato - ha concluso il Presidente della commissione affari istituzionali - soprattutto perché ho sempre appoggiato Razzanelli quando quest’ultimo invocava il rispetto delle regole.
A quanto pare c’è invece qualcuno che considera le regole come uno straccio da gettare per terra».(mr)
