Nuovi aiuti alla ricerca

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 settembre 2001 11:35
Nuovi aiuti alla ricerca

Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della ricerca, con Decreto 19 luglio 2001 (G.U. n.204 del 3 settembre), ha indicato le regole e le modalità per la presentazione delle richieste di concessione dei contributi intesi a favorire la diffusione della cultura scientifica.
In particolare possono accedere ai contributi i progetti rivolti all’ambito delle attività di scienze matematiche, fisiche e naturali e delle tecnologie derivate.
I beneficiari ammessi ai contributi (di cui all’art.

a della legge 6/2000) sono:
-Enti, Accademie, Fondazioni, Consorzi, Associazioni ed altre Istituzioni pubbliche e private che abbiano come scopo la diffusione della cultura tecnico-scientifica, la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico-scientifico, tecnologico e industriale conservato in Italia.
I contributi saranno concessi anche per le attività di formazione e di divulgazione che accrescano l’interesse dei cittadini e, in particolare, dei giovani ai problemi della ricerca e della sperimentazione scientifica, anche attraverso l’impiego delle nuove tecnologie multimediali. Il 3 ottobre prossimo è il termine di presentazione, al Ministero dell’Istruzione, della domanda di concessione del contributo, previa sottoscrizione del legale rappresentante dell’Ente.


Nella domanda di concessione devono essere indicati:
-tutti i dati che permettano la completa individuazione del beneficiario;
-titolo, obiettivo e destinatari del progetto;
-strutture, risorse umane e strumentali che concorrono al progetto con i costi;
-eventuale rapporto con altre iniziative e altre fonti di finanziamento disponibili;
-termine finale di realizzazione del programma che non deve superare un anno dall’acquisizione del contributo.
I progetti saranno sostenuti finanziariamente soltanto da un contributo che non coprirà l’intero costo previsto nel piano finanziario.

Tra l’altro saranno tenute in particolare considerazione, ai fini dell’istruttoria e dell’entità del contributo, le iniziative presentate e sostenute finanziariamente da più soggetti pubblici e privati in modo da favorire la qualità dei risultati e un più ampio coinvolgimento di soggetti.
Per il corrente anno, con decreto ministeriale 563 del 4 giugno 2001, sono stati stanziati 5,472 miliardi di lire che verranno così ripartiti:
-2,5 miliardi per progetti presentati dagli osservatori astronomici, dagli orti botanici e dai musei naturalistici o storico-scientifici, civici e universitari, pubblici o privati;
-2,0 miliardi per progetti di diffusione di formazione nella scuola di ogni ordine e grado, presentati da singoli istituti o consorzi di scuole, da associazioni di studenti e di docenti, da imprese, enti ed altre istituzioni con il fine di favorire anche la comunicazione tra il mondo della scuola, il mondo della scienza e quello della ricerca e dell’industria;
-0,972 miliardi per progetti comunque coerenti con le finalità della legge 6/2000.


Qualora le risorse destinate ad una delle suddette aree di intervento e non assegnate per assenza od inadeguatezza dei progetti presentati, potranno essere utilizzate per finanziare i progetti di una delle altre aree.

GV

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