FIRENZE- La Toscana fa visita alla Tunisia, in particolare alla regione gemellata di Sousse. Il presidente Claudio Martini guiderà infatti dal 1 al 5 settembre un’importante delegazione economica per fare il punto sui rapporti di cooperazione intessuti fino ad ora e discutere di nuovi progetti futuri: problematiche dello sviluppo locale, sviluppo di sistemi di servizi per le imprese, sistema bancario ed internazionalizzazione dei sistemi produttivi saranno i temi principali della visita. Ma per Martini sarà anche quasi come un ritorno a casa: il 2 settembre mattina sarà infatti a Bardo, dove con la famiglia il presidente ha vissuto fino all’età di dieci anni, mentre nel pomeriggio parteciperà alla cerimonia di inaugurazione dei Giochi del Mediterraneo a Tunisi assieme al governatore della Sousse.
“Nel vostro paese ci sono parte delle mie radici”, aveva confessato Martini all’ambasciatore tunisino incontrato nelle settimane scorse.
“Ma soprattutto – aveva aggiunto – il Mediterraneo è un mondo che appartiene a tutti noi toscani ed italiani. E’ il nostro mondo. E l’Europa, che discute di allargamento ad est, dovrà rafforzare i legami anche con il Sud e tutto il bacino del Mediterraneo”. La delegazione toscana sarà composta, tra gli altri, da Nereo Marcucci dell’Autorità portuaria di Livorno (il cui porto ha già aperto la strada per una reciproca collaborazione con quello di Tunisi), da Giovanni Cordoni presidente del consorzio “Toscana Progetti”, dal direttore dell’Agenzia per la promozione economica della Toscana Mauro Ginanneschi, dal presidente del Centro sperimentale mobile Giuseppe Bianchi, dal presidente della Internazionale marmi macchine Paris Mazzanti, dal presidente del Consorzio produttori calzature aretini Varo Mariani, dal presidente del Consorzio orafi aretini Dario Micheli, dal direttore del Centro servizi Promomoda Stefano Romagnoli e dal dirigente della Meccanotessile Vieri Simoni.
La cinque giorni tusina inizierà con l’incontro con l’ambasciatore italiano Armando Sanguini. Il lunedì mattina Martini avrà invece una riunione con il governatore della Sousse M.Abderrahman Limam, dove si parlerà delle future prospettive di collaborazione. Di seguito visiterà il museo archeologico ed “El Kobba”, la Medina, Ribat e la grande moschea. Nel pomeriggio è prevista un’altra riunione sullo sviluppo delle relazioni tra i porti di Livorno e Tunisi in materia di di formazione, alla sera visita della stazione turistica “El Kantaoui”.
“Sviluppo locale e sistemi di servizi per le imprese” è invece il tema del seminario, promosso da Apet e banque du Sud, che si svolgerà il 4 settembre mattina: a parlare del modello toscano dei distretti industriali saranno le stesse imprese della regione. Al termine ci sarà una riunione con i partner tunisini del progetto europero Euromedsys, per lo sviluppo della cooperazione fra i sistemi locali delle due sponde del Mediterraneo con particolare interesse per il cibo, l’agricoltura e i prodotti tipici, l’artiginato e l’abitare mediterrano, i servizi alle imprese.
Martini negli ultimi due giorni si incontrerà anche con il ministro all’ambiente e alla gestione del territorio, Mohamed Ennabli, con il ministro ai trasporti Houssine Echouk e con il ministro dell’industria Ben Abdellah.
