Polemica costruttiva sulla linea ferroviaria Firenze - Bologna

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 agosto 2001 12:57
Polemica costruttiva sulla linea ferroviaria Firenze - Bologna

E' quanto dichiara il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito. Afferma infatti che siamo sommersi di pubblicita' dell'azienda Fs che tendenzialmente dovrebbe servire a tranquillizzare il passeggero medio che va in questa o quell'altra localita', a maggior ragione se questa localita' e' un grosso nodo ferroviario come, per esempio, Bologna. Ma non e' cosi' perche' il capoluogo dell'Emilia Romagna dopo le ore 22, diventa un luogo obbligatorio in cui fermarsi e trascorrere la notte, o bivaccare in sale d'attesa fino alle 4 di mattina. Infatti, per il valico appenninico, dovendo andare da Bologna a Firenze, in questi giorni, l'ultimo treno valido e' alle 22.05.

Fino al 3 agosto c'era anche un Eurostar che alle 22.48 portava a Firenze, ma se ne riparla dopo il 24 agosto, perche' ora e' sospeso. Gia' era assurdo il fatto che dopo le 22.48 non ci fossero treni su quella tratta, ma ora, dall'assurdo siamo passati all'incredibile. Non solo, ma anche mancanza di collegamenti con tutto il Nord-Est e la Lombardia. Da Padova, Venezia, quanto da Milano o da Rimini, se si arriva con una coincidenza dopo le ore 22, ci si deve fermare a Bologna. Le Fs, pur essendo un servizio monopolista pubblico di primaria importanza (come l'erogazione dell'acqua e dell'energia elettrica, per capirci), non ci sembra che in questo modo assolvano a questo compito.

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