Il provvedimento in consigio regionale ha ottenuto il voto favorevole di tutti i gruppi consiliari eccetto i Verdi, il cui capogruppo Fabio Roggiolani ha parlato di ''una legge del tutto inutile, approvata in tempi forzati, e che probabilmente verra' bocciata dal Commissario di governo''. L' attivita' venatoria sara' consentita dal 16 settembre 2001 fino al 31 dicembre 2001 per i passeri e fino al 31 gennaio 2002 per lo storno. Nelle province in cui si effettua l' apertura anticipata, lo storno si potra' abbattere anche il 1 ed il 2 settembre 2001.
Lo prevede una legge, approvata dal Consiglio regionale, in attuazione della Direttiva comunitaria 79/409 che, all' articolo 9, disciplina il prelievo in deroga. Il consigliere Lorenzo Zirri di Forza Italia, annunciando il voto favorevole del centrodestra, ha sottolineato: ''Qualcosa e' cambiato rispetto agli anni scorsi. Approvando una legge e non una delibera, si confida nella bonta' del governo nazionale''. Sono intervenuti anche Ilio Pasqui dei DS e l' assessore all' agricoltura e alla caccia Tito Barbini, che ha precisato che l' urgenza con cui si approva il provvedimento e' dovuta ai tempi tecnici del suo iter.
