Con i voti della maggioranza di centro sinistra, l'astensione di Rifondazione ed il voto contrario dei gruppi di centro destra. Nel nuovo piano e' stato confermato il numero degli Ambiti territoriali di caccia (Atc) i cui confini sono rimasti immutati. Il piano descrive la Toscana come la regione italiana con più cacciatori: sono circa 125.000, pari al 16,7%, su un totale nazionale di 750.000. Quasi 30.000 si dedicano prevalentemente alla caccia alla selvaggina migratoria, circa 47.000 alla caccia al cinghiale, oltre 3.000 sono abilitati, con corsi di formazione ed esami finali, alla caccia di selezione agli ungulati.
Fabio Roggiolani (Verdi), Presidente della commissione Agricoltura, illustrando il provvedimento in aula ha ricordato che il Piano rappresenta lo strumento attraverso il quale si realizza il ruolo di governo della Regione Toscana mediante il coordinamento dei piani faunistici delle Province. A queste il Piano affida compiti importanti anche per il controllo degli animali predatori, attraverso la programmazione di interventi specifici con proprio personale.
