Il quesito lo ha posto, in un’interrogazione, il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi «L'elevato aumento che ha avuto la tassa sulle insegne - scrive Toccafondi - sta facendo riflettere alcuni commercianti che minacciano l'intenzione di smontare le stesse e riporle mentre alcuni politici avevano, anche in campagna elettorale, proposto di abbassare la tassa sulle insegne insieme al canone Enel, pur di dare luce alle strade, sempre meno sicure». «Secondo una denuncia di Confcommercio e Confartigianato - sottolinea l’interrogazione - Firenze si conferma la città più cara con 1.755.000 lire per un'insegna luminosa di 5mq, seguita da Venezia con 1.050.000 fino a scendere a 672.000 di Roma, 605.000 a Torino e infine 560.000 per Milano».
«Dopo gli aumenti sulla tassa sulle insegne quali servizi intende offrire il Comune ai commercianti?»
