Riscoprire le origini e la cultura 'contadina' del nostro territorio, contribuire ad un'educazione alimentare corretta, soprattutto nelle giovani generazioni, fornire informazioni e conoscenze sulla storia rurale, sul nostro ambiente agricolo e sui prodotti tipici.
Sono questi i temi principali del convegno "La tradizione alimentare toscana tra salvaguardia e tutela della salute" che si svolge martedì 29 maggio nell'Aula Magna dell'Università di Siena a Grosseto. All'incontro interverranno l'assessore all'agricoltura Tito Barbini e l'assessore alla sanità Enrico Rossi, cui sono affidate le conclusione del seminario.
Il convegno, che viene presentato oggi nella sala conferenze della Provincia di Grosseto, propone i risultati più interessanti del progetto interregionale 'Comunicazione ed educazione alimentare', che in Toscana ha visto protagonisti, oltre alla Regione, la scuola, l'IRRSAE (Istituto Regionale di Ricerca Educativa), le province e le Asl; il principale obiettivo del progetto è quello di educare gli studenti, a partire dalle prime classi delle elementari, all'alimentazione di qualità.
Lo scorso anno scolastico hanno risposto oltre 19 mila studenti e 1000 insegnanti, lavorando ad un concorso chiamato 'La buona terra' che ha visto produrre ricerche, disegni, temi e CD, alcuni dei quali sono visibili nella mostra che rimarrà aperta presso l'Università di Grosseto e che successivamente farà il giro delle dieci province toscane.
«La giornata non è che l'inizio di un percorso che la Regione vuol compiere coinvolgendo, oltre al mondo scolastico, anche le istituzioni locali e il mondo produttivo», sottolinea l'assessore Barbini.
L'intento è quello di promuovere e valorizzare il territorio toscano a partire dal patrimonio alimentare della nostra regione; il prodotto tipico, di qualità, è infatti non solo un prodotto alimentare, ma è anche l'espressione di un territorio e della sua storia. «In questo modo secondo l'assessore Rossi attraverso la conoscenza della tradizione alimentare toscana le giovani generazioni arrivano a comprendere quanto sia importante per la propria salute nutrirsi in modo sano e corretto».
