Saranno restaurati otto tabernacoli nell’area di via della Vigna Nuova

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 marzo 2001 16:01
Saranno restaurati otto tabernacoli nell’area di via della Vigna Nuova

Otto tabernacoli cittadini saranno restaurati, con il Patrocinio del Ministero dei Beni Ambientali e Culturali, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze. I progetti sono stati presentati stamani in Palazzo Vecchio. Il restauro, da un idea dell’artista fiorentino Galeazzo Auzzi, ha trovato l’adesione dell’Associazione Vigna Nuova, presieduta da Fulvio Tuvo, che assieme all’Associazione Firenze Marathon, con Elena Toppino e al CEPU, sede di Firenze, con Anna Vigetti, fanno parte del Comitato Organizzatore.

Il recupero degli 8 tabernacoli cittadini, prospicenti via della Vigna Nuova, è stato portato avanti con il contributo della scuola di restauro “Lorenzo il Magnifico” di Banca Toscana e Telecom Italia. Da sempre il Tabernacolo in Firenze è stato punto di aggregazione, non solo religiosa, ma anche culturale e sociale: icone mistiche ed artistiche, per una breve preghiera, o lumi, sempre accesi, con un duplice scopo, atto votivo e riferimento nel buio notturno della città. I tabernacoli, spesso posti sulle facciate dei sontuosi palazzi delle nobili famiglie fiorentine, per secoli hanno rappresentato conforto e sicurezza per il viandante pellegrino ma anche per i cittadini della Signoria.

Gli 8 tabernacoli nei prossimi mesi saranno veri e propri protagonisti di una serie di eventi e manifestazioni, non limitandosi al solo, seppur importante, momento del restauro e del recupero, ma facendo “vivere” il tabernacolo tutto l’anno, come accadeva nei secoli scorsi. “Ci sono voluti ben cinque anni – ha detto Fulvio Tuvo - per portare a completamento il restauro di questi 8 tabernacoli prospicenti Via della Vigna Nuova. Ciò è stato reso possibile esclusivamente grazie alla disponibilità di un ristretto gruppo di persone che con grande entusiasmo ha creduto in un questo progetto.

Ci apprestiamo adesso a consegnare nel prossimo mese di giugno ai fiorentini e ai tanti turisti che visitano una delle più belle città d’arte, un percorso di arte e di fede, unico nel cuore della vecchia città, grazie alla preziosa collaborazione concessa in questi anni dalle due Soprintendenze, Beni Ambientali e Architettonici e Artisti e Storici, oltre che agli Amici dei Musei”.

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