Montagna, approvati i Piani di sviluppo delle Comunità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2001 17:56
Montagna, approvati i Piani di sviluppo delle Comunità

23 marzo 2001 - Il Consiglio provinciale ha approvato il Piano pluriennale di sviluppo socio economico della Comunità Montana del Mugello e della Montagna fiorentina, per il periodo 2001-2003. Il Consiglio ha approvato due atti relativi l’uno la Comunità montana del Mugello e l’altro la Montagna fiorentina. I criteri direttori del sistema Mugello-Alto Mugello sono quattro: attivare una valorizzazione turistica del territorio che non ne metta a rischio qualità ambientale e sostenibilità; creare nuclei di specializzazione altamente competitivi in grado di inserirsi nella competizione sovralocale; elevare la qualità dell’offerta e della domanda di lavoro.

Sono previste iniziative di sostegno alla crescita di attività economiche esistenti nei settori manifatturiero e dei servizi (in specie commerciali) che relative al sostegno della nascita di nuovi settori. 30 su un totale di 50 sono i progetti per la difesa delle risorse ambientali e culturali e la loro valorizzazione turistica. La comunità montana del Mugello-Alto Mugello si doterà di una rete informativa turistica comprensiva di un Ufficio turismo della Comunità montana, di un coordinamento degli uffici informativi comunali, dell’Ufficio di informazioni turistiche di Barberino e di Uffici comunali per le informazioni locali e territoriali.
Il piano della Comunità della Montagna fiorentina, con finanziamento complessivo di 3 miliardi e 350 milioni, concentra le azioni su tre principali traiettorie di sviluppo identificate nel Sistema montagna, la tipicità e l’innovazione.
La Statale 67 è da considerare una delle priorità dell’azione della Montagna fiorentina perché riveste un ruolo fondamentale per l’intero territorio come via di accesso allo stesso.

La progettazione del tratto San Francesco-Dicomano della Statale 67 Tosco Romagnola è già stata avviata nel ’97 (tramite la Provincia di Firenze) ed è attualmente in corso di realizzazione. Sarà offerto sostegno ai comuni per un’iniziativa di adeguamento e manutenzione straordinaria della viabilità rurale montana di competenza. Un altro obiettivo è la realizzazione di un complesso di servizi telematici a disposizione del territorio. Valorizzazione della Sieve (con infrastrutture e attività dedicate al tempo libero), dei prodotti tipici e del turismo rurale e montano, un’agenzia di sviluppo con assistenza tecnica agli operatori economici, corsi professionali destinati a fornire manodopera per le attività economiche del territorio, infrastrutture alle porte del Parco nazionale delle foreste casentinesi, sono gli altri punti qualificanti il Piano, insieme allo svolgimento in forma associata di funzioni comunali relativi alle opere pubbliche, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, infrastrutture sociali di orientamento e formazione dei giovani, servizi sociali per gli anziani, polizia municipale e supporto tecnico-amministrativo all’opera istituzionale dei Comuni.
In votazione, l’atto relativo al Mugello-Alto Mugello ha avuto i voti favorevoli della maggioranza, l’astensione di Rifondazione comunista e i voti contrari del Polo.

Per la Montagna fiorentina, invece, a favore maggioranza e Rifondazione, astenuto il Ccd e contrarie le altre forze del Polo.

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