In Toscana una biblioteca virtuale con 2,5 milioni di libri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 gennaio 2001 08:04
In Toscana una biblioteca virtuale con  2,5 milioni di libri

Nei ‘gialli’ di Agata Christie la ricostruzione di un caso comincia in una biblioteca comunale. E’ lì che i suoi personaggi possono raccogliere informazioni, compiere ricerche, documentarsi. La famosa scrittrice nei suoi libri offre quindi un sostegno simbolico a quanto, tra oggi e domani, cerca di dimostrare la prima conferenza regionale delle reti documentarie in corso presso l’auditorium del consiglio regionale: e cioè l’importanza delle biblioteche come luogo di ricerca, di studio, ma anche di incontro e scambio culturale, e la loro capacità di stare al passo con i tempi grazie alle nuove tecnologie.

Punto centrale della conferenza organizzata da Regione e Associazione italiana biblioteche, e cui partecipano amministratori e tecnici provenienti da tutta la Regione, sono infatti le esperienze di interconnessione tra le reti documentarie sviluppate o in fase di predisposizione su Internet. Grazie ai progetti sin qui attivati, ciascun cittadino toscano può consultare on line un patrimonio di 2 milioni e mezzo di libri. La Regione Toscana ha infatti predisposto un catalogo virtuale nel quale sono disponibili i volumi di una buona parte delle biblioteche comunali toscane e delle biblioteche universitarie di Firenze, Pisa, e Siena.

Con un semplice ‘viaggio’ virtuale nel sito della Regione è quindi possibile essere contemporanemante negli archivi di centinaia di biblioteche. Non solo: l’utente, oltre a individuare il volume che interessa, può anche richiederlo e farselo inviare nella sua biblioteca nel giro di 3-4 giorni. Esiste infatti uno specifico provvedimento regionale che, finanziando le spese di trasporto via corriere permette in pratica di ‘mettere le ruote’ ai libri. Il servizio è infase di piena espansione: entro il primo semestre del 2001 i volumi disponibili saranno circa 3 milioni.

Le potenzialità telematiche riguardano non solo il prestito ma anche la riconversione on line del grande patrimonio cartaceo dei nostri archivi: per compiere la ‘traduzione’ via computer di preziosi volumi cartacei è in fase di avvio un progetto da dieci miliardi frutto dell’accordo Stato-Regione. Di questo e altro si discute nella conferenza regionale, i cui lavori della prima giornata sono stati conclusi dall’assessore alla cultura della Regione Mariella Zoppi. “Si è aperta una fase nuova, altamente stimolante per le biblioteche toscane – ha detto l’assessore - Questa conferenza vuol essere uno stimolo alla cooperazione e un incentivo alla volontà di allargare e sviluppare il ruolo delle biblioteche.

Siamo infatti convinti che la biblioteca debba tornare a essere un luogo in cui si produce, si scambia, si vive la cultura: l’informatica e Internet possono essere ottimi alleati, anche perché interpretano i bisogni informativi dei giovani, cioè di coloro che costituiscono di gran lunga gli utenti più numerosi e affezionati delle biblioteche pubbliche”. “Ma oltre a recepire le novità dell’informatica – ha aggiunto - la biblioteca di oggi e di domani deve essere anche in grado di cogliere i mutamenti della società, per esempio, la presenza di molte e numerose comunità straniere: in questo sense riteniamo molto valide iniziative volte all’acquisto di abbonamenti a quotidiani e riviste nelle lingue delle varie comunità presenti in Toscana”.
Anche dal punto di vista delle infrastrutture, le biblioteche vivono una fase importante: l’assessore ha sottolineato come, nella fase attuale molti Comuni stiano investendo per la costruzione di nuove sedi bibliotecarie: “Penso – ha detto - al Comune di Empoli, che ha da poco inaugurato le nuove sale della biblioteca ‘Fucini’, a quello di Pistoia che realizzerà nell’area ex Breda la nuova sede della Forteguerriana, a quello di Siena, che sta ampliando la biblioteca degli Intronati, e ancora a Livorno, Scandicci, Piombino, Montemurlo, e a molti altri Comuni che stanno ristrutturando le loro biblioteche”.

Secondo il ‘catalogo delle biblioteche d’Italia’ in Toscana ci sono 953 biblioteche: 6 Statali, oltre 250 universitarie, 207 appartenenti a istituzioni culturali, 100 di enti religiosi, 352 di enti locali.

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