Al teatro Mascagni di Chiusi il 24 gennaio Cyrano di Bergerac di Rostand adattamento di Gabriele Vacis

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 gennaio 2001 19:20
Al teatro Mascagni di Chiusi il 24 gennaio Cyrano di Bergerac di Rostand adattamento di Gabriele Vacis

Da un'idea di Alessandro Baricco, un grande esempio di studio e rivisitazione di un testo del teatro classico. Lo spettacolo propone una rielaborazione del dramma di Rostand in chiave monologante. Qui il poeta-spadaccino dal gran naso, interpretato da Eugenio Allegri, è solo sulla scena.
La commedia di Edmond Rostand è stata rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1897. Cyrano di Bergerac è realmente esistito ed è vissuto tra il 1619 e il 1655. Il celebre cadetto di Guascogna è stato poeta, polemista, filosofo, commediografo e uomo d'arme, ma la sua fama è legata al naso sproporzionato che ha fatto di lui un emblema: il simbolo di un animo nobile frustrato da un aspetto infelice.
Edmond Rostand volge in versi la storia e ne fa un assoluto capolavoro: narra l'amore di Cyrano per Rossana, il "prestito" del bell'ingegno di poeta al giovane e piacente Cristiano, anch'egli cadetto...
E' la storia irresistibile, avventurosa e divertente, straziante e poetica, di un amore infelice.
Questa stessa storia viene riscritta da Gabriele Vacis ed Eugenio Allegri, da sempre affascinati dalla vicenda.
Una nuova sfida, una moderna riscrittura, un inedito riallestimento di un testo amato, frequentato e sovente rivisitato da grandi attori, ansiosi di confrontarsi con l'inestinguibile mito di Cyrano.

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