Lo aveva proposto il Rettore Augusto Marinelli in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico: rinforzare la collaborazione fra l'Università e le istituzioni per favorire lo sviluppo economico del territorio fiorentino.
La proposta è stata subito accolta dalla Provincia che, primo fra gli enti locali dell'area metropolitana, ha già risposto chiedendo all'Ateneo di stringere ulteriormente i rapporti e di finalizzarli alla crescita del territorio.
Questa mattina in Palazzo Medici Riccardi si sono incontrati la Giunta provinciale, guidata dal presidente Michele Gesualdi, ed il vertice dell'Università, con il Rettore Marinelli ed i prorettori.
Quella di cui si è parlato oggi è una collaborazione fra Provincia e Università di tipo complessivo e riferita ai rispettivi fini istituzionali.
Una collaborazione che la Provincia ha proposto ampia, perché l'ente vuole affrontare con consapevolezza e con il grande bagaglio di conoscenze rappresentato dall'Ateneo le sfide imposte dal suo nuovo ruolo, che la vede protagonista in più campi della crescita del territorio.
"Ci rendiamo conto che sempre di più - ha detto il presidente Gesualdi - Firenze e la sua area hanno bisogno, e in settori sempre più vari, di essere sostenute da conoscenze avanzate. Abbiamo la fortuna di avere un'università di livello internazionale e che ci offre punte di eccellenza sia nel campo umanistico che in quello scientifico e tecnologico".
In questa prospettiva Marinelli e Gesualdi attribuiscono un ruolo forte per l'area metropolitana al polo scientifico-tecnologico di Sesto, destinato a funzionare da motore dello sviluppo economico.
Nell'ambito della collaborazione con l'Ateneo la Provincia si impegnerà infine sul terreno del coordinamento delle varie istituzioni, in particolare dei Comuni.
