Trentadue milioni di multa per dieci litri d’olio ad un pensionato di Castiglion Fiorentino (AR)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 Dicembre 2000 00:12
Trentadue milioni di multa per dieci litri d’olio ad un pensionato di Castiglion Fiorentino (AR)

“Si tratta di un provvedimento assolutamente spropositato, inutile e punitivo – ha dichiarato FABIO ROGGIOLANI, capogruppo dei VERDI in Regione Toscana e Presidente della Commissione Agricoltura - Meglio farebbe l’Ispettorato del Lavoro a dedicarsi alle aziende che realmente utilizzano lavoratori al nero e che purtroppo non mancano neppure dalle nostre parti. Meglio farebbe ad esempio a verificare quanti pensionati, magari con alte pensioni, sono impiegati come consulenti o in servizio permanente negli uffici fiscali di aziende o presso studi di commercialisti.
Insomma i problemi dell’abusivismo del lavoro sono ben più importanti e complessi di questa costosa burla messa in piedi a danno di chi, come ognuno sa, raccoglie le olive in cambio di olio.


La nostra tradizione toscana, cioè questa antica forma di baratto, non può divenire arma per scontri burocratici.
Crediamo che un’iniziativa di questo genere non risponda a casualità ma ad un preciso disegno e l’ufficio del lavoro non può trincerarsi dietro un commento di “normale amministrazione”. Ci devono dire da chi è partito l’input per fare questi controlli: se dal regionale o dal nazionale per capire esattamente il responsabile di questo.
Saremo costretti di nuovo a dover legiferare anche su questo, aumentando l’invadenza legislativa italiana che a causa di burocrati, a volte distratti e a volte zelanti, è diventata la più invasiva del mondo.

Forse sarà tempo di chiamare allo scoperto questi burocrati e di smetterla di farli nascondere dietro alla pila delle scartoffie con cui ci vogliono affogare.
Al signore pensionato, protagonista di questo episodio, dico che ho avviato una richiesta al Difensore Civico della Toscana affinché la Regione difenda le sue ragioni come indicato anche dalla mozione approvata all’unanimità nell’ultimo Consiglio Regionale riguardante queste vicende e riscontrate anche in altre zone della nostra regione.”

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