Ci voleva la mucca pazza per riscoprire la genuinità dei veri sapori della nostra terra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 Dicembre 2000 09:18
Ci voleva la mucca pazza per riscoprire la genuinità  dei veri sapori della nostra terra

Ieri si è svolto in tante città d'Italia, il mercato gastronomico dei veri prodotti artigianali: frutto dell'agricoltura biologica e di un allevamento genuino.
Ci voleva mucca pazza per ritornare a mangiare le vere specialità locali e lasciare per un po’, ce lo auguriamo, cibi poco sicuri prodotti in serie. Già nel 1997 si parlava di mucca pazza e anche allora ci fu cambiamento sostanziale nell'alimentazione, poi, passato il ciclone, di nuovo le vecchie abitudini. Siamo nell'anno 2000 e torna la Mucca pazza.

Nuovamente puntiamo alla genuinità dei prodotti naturali non trattati. Nuovamente di moda il formaggio, la ricotta fresca fatta dai pastori e altre prelibatezze come la farina di castagne così nutriente che potrebbe sostituire i dolcetti pieni di conservanti di cui i bambini vanno pazzi.
A Massa ad esempio la gente è accorsa numerosa all'iniziativa, nonostante il tempo cattivo, e ciò significa che c'è una gran voglia di cambiare, svecchiare il sistema di produzione, privilegiando al grande fatturato, l'alternativa dei prodotti fatti in casa.


Ma ci voleva mucca pazza, per realizzare tutto ciò? Bastava un po’ di buon senso e un po’ di fiducia verso le delizie gastronomiche della nostra terra.
[R. A.]

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