Tecnologie avanzate per la comunicazione: accordo Motorola-Università di Firenze per un consorzio di ricerca

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2000 09:32
Tecnologie avanzate per la comunicazione: accordo Motorola-Università di Firenze per un consorzio di ricerca

Si chiama MIDRA (Multidisciplinar Institute for Development, Research and Applications) ed è un consorzio per la ricerca e lo sviluppo interdisciplinare che legherà Firenze a Phoenix. Il consorzio si è costituito oggi, con la firma di un accordo tra l’Università di Firenze ed il Physical Science Research Laboratory (PSRL) della società americana Motorola, che ha sede nella città dell'Arizona.
L’intesa scaturisce da una consolidata collaborazione scientifica già in atto da alcuni anni fra il laboratorio statunitense ed il gruppo di ricerca diretto dal prof.

Gianfranco Manes della Facoltà di Ingegneria dell'Ateneo fiorentino. A seguito di tale collaborazione, che ha prodotto risultati scientifici di rilievo nel settore dei dispositivi elettronici e delle applicazioni dei sistemi di comunicazione ‘wireless’, l’Università di Firenze e la Motorola hanno deciso di costituire assieme il Consorzio di ricerca MIDRA per lo sviluppo delle attività di ricerca in collaborazione.
Il nuovo consorzio avrà il compito di sviluppare ricerche avanzate nel campo delle tecnologie emergenti dell’elettronica e delle relative applicazioni, in un contesto di collaborazioni internazionali rafforzando ulteriormente la presenza dell’Università di Firenze in tale settore.

Del Consiglio di Amministrazione del MIDRA faranno parte il prof. Gianfranco Manes, ordinario di Elettronica, che ne sarà il Presidente, la dr.ssa Nada El-Zein in rappresentanza del Physical Science Research Laboratory ed il prof. Piero Roggi, ordinario di Storia del Pensiero economico, in rappresentanza dell’Università. Tale iniziativa permetterà, fra l’altro, agli studenti interessati, di beneficiare delle opportunità offerte dal MIDRA, per lo svolgimento di tesi di laurea avanzate, di dottorati ed assegni di ricerca, contribuendo così al miglioramento della loro formazione e della possibilità d'inserimento qualificato nel mondo dell’industria e della ricerca scientifica.

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