Pino Quartullo in “God” di Woody Allen al Teatro Puccini venerdì 17 e sabato 18

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 novembre 2000 01:12
Pino Quartullo in “God” di Woody Allen al Teatro Puccini venerdì 17 e sabato 18

“Deus ex Machina" è un adattamento dell'atto unico "God" di Woody Allen (1975), assemblato con altri scritti dello stesso autore. Più che una commedia è la rappresentazione dell'impossibilità di scrivere una commedia, dove il gioco del teatro nel teatro in teatro divora se stesso, con una serie di rimandi, personaggi in cerca di definizione, persone del pubblico che salgono sul palcoscenico ed entrano nella finzione, autori (appartenenti a vari livelli di lettura) che intervengono e si sovrappongono all'azione mentre attori indignati abbandonano le scene.
Un non-commedia esilarante che mischiando antica Grecia a Broadway, racconta l'incapacità di andare in scena, l'impotenza a descrivere l'uomo e a rappresentarlo.

L'azione si svolge in un palcoscenico dell'antica Grecia (500 a.C.), in pieno Festival ateniese del dramma, dove Diàbete e Epàtite, non sapendo come risolvere il finale della loro commedia, affittano, come ultima disperata ipotesi, una macchina che fa scendere Dio in palcoscenico. L'essere supremo punirebbe il colpevole, libererebbe il più debole e "l'happy-end" sarebbe assicurato. Ma la possibilità di Dio complica ulteriormente le cose: scatena una serie di crisi, dubbi e apparizioni. Anche Blanche Du Bois, di "Un tram che si chiama desiderio”, avendo saputo della presenza di Dio nella loro commedia, è scappata dal dramma di Tennessee Williams e vorrebbe entrare nel loro spettacolo.
Dio tarda ad arrivare e nell’attesa il festival inizia e la loro commedia va in scena, con tanto di coro, Moire e Cassandre.

Ma nel gran finale lo spettacolo degenera nel musical più sfrenato. Non solo Dio non scende dalla macchina per aiutare i poveri mortali ma si incastra nei meccanismi della macchina stessa e muore.
Con "God" (1975) Woody Allen rompe per la prima volta la divisione tra finzione e realtà in teatro. In seguito ha replicato questo gioco nel cinema con "La Rosa purpurea del Cairo" dove un personaggio esce dallo schermo ed entra nella vita reale. Poi ancora nel “romanzo” con "Il caso Kugelmass" dove un professore di umanistica ebreo e calvo entra accidentalmente nel romanzo di Flaubert "Madame Bovary" ...

Così degli studenti chiedono stupiti all’insegnante cosa ci faccia a pag.33 un ebreo pelato che bacia Madame Bovary e perché lei scompaia a pag.100. Fulminante il commento del professore: "Questi classici, li puoi leggere mille volte, ci scopri sempre qualcosa di nuovo".
Lo spettacolo musicale "Deus ex Machina!" è stato presentato al Festival di Benevento nel settembre 1985, e poi in molte altre città italiane, con straordinario esito di pubblico e di critica. Lo spettacolo viene ora riallestito dal Teatro Stabile delle Marche, in co-produzione con la Fabbrica 1999, per l'estate 2000, nei teatri antichi all'aperto e nei teatri al chiuso, d'inverno, in una nuova versione, aggiornata dallo stesso Quartullo, che integra gli ultimi scritti di Woody Allen.

Tra i protagonisti Pino Quartullo, Sandra Collodel e altri giovani attori-cantanti-danzatori della regione Marche.

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