Le ecodomeniche dividono la città

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 Novembre 2000 22:47
Le ecodomeniche dividono la città

Le domeniche ecologiche devono essere concentrate nel periodo primaverile e dopo l’estate e, comunque, non bisogna più farle coincidere con le manifestazioni espositive e fieristiche in calendario. E’ quanto chiede una mozione presentata dalla consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli. «Pur giudicando positivamente le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione a dare la propria adesione alle ecodomeniche - scrive la Giocoli - sarebbe però opportuno un ripensamento». «Non vi è dubbio - ha proseguito la consigliera di Forza Italia - che le condizioni atmosferiche negative verificatesi nelle ultime due occasioni di blocco domenicale non hanno sicuramente aiutato l’iniziatica».

La mozione invita anzitutto il Sindaco a «individuare e concentrare le ecodomeniche nel periodo primaverile e in quello immediatamente successivo all’estate, al fine di evitare maggiori disagi e aumentare invece la possibilità di avere condizioni climatiche favorevoli con una maggior partecipazione dei cittadini alle iniziative promosse dal comune e dai quartieri». In secondo luogo il documento impegna l’amministrazione «ad evitare per quanto possibile la coincidenza con manifestazioni espositive e fieristiche già da tempo in calendario» e «a far sì che Ataf aumenti in ogni caso le corse dei propri mezzi sempre molto carenti rispetto alla richiesta degli utenti».
“Le domeniche ecologiche funzionano.

Lo dicono i dati, che riguardo il 5 novembre ci dicono che i passaggi dei veicoli privati in città sono diminuiti del 72 per cento rispetto ad una domenica normale. Siamo soddisfatti, continueremo su questa strada. Anche perché, se questa è la tendenza, è doveroso pensare che una diminuzione altrettanto sensibile si sia verificata riguardo il benzene. Con benefici innegabili per la salute dei fiorentini”. Il vicesindaco Graziano Cioni commenta così i dati forniti dall’ufficio del Piano urbano del traffico, rilevati ieri dai 29 “punti di misura” disseminati sul territorio fiorentino durante le ore di blocco.

Rispetto alla precedente ecodomenica, quella del primo ottobre, dalle 11 alle 18 i passaggi sono stati oltre tredicimila in meno, con una diminuzione percentuale di 17 punti. Un dato significativo anche rispetto ad una domenica “normale” dello scorso mese di ottobre, con una diminuzione del 72,52 per cento; mentre nella prima ecodomenica di questo autunno, quella del primo ottobre, la diminuzione rispetto al dato medio delle precedenti domeniche di settembre fu del 62 per cento.

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