Cioni: "Un tavolo di confronto a livello europeo per cercare nuove soluzioni per il trasporto pubblico"

Redazione Nove da Firenze
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06 novembre 2000 22:44
Cioni:

Un tavolo di confronto e di ricerca fra Comune, Università, esperti delle maggiori città e aziende europee e Soprintendenza ai beni ambientali, per cercare nuove soluzioni al problema della mobilità a Firenze: un’apertura verso sistemi integrati che possano comprendere non solo le già previste linee della tranvia, ma anche la micrometropolitana e quant’altro possa contribuire a risolvere le questioni legate al trasporto pubblico. E’ la proposta lanciata oggi dal vicesindaco Graziano Cioni durante il consiglio comunale, durante l’intervento di risposta sulla situazione dei progetti tranviari in città.

“L’importanza dei temi legati alla mobilità, al trasporto pubblico e all’inquinamento ambientale – ha detto Cioni – i difficili equilibri fra la tecnologia più moderna e la salvaguardia del centro storico, la necessità di dotare la nostra città di sistemi finalmente competitivi con il trasporto privato, ci fanno pensare che sia utile e necessario approfondire tutte le tematiche e ricercare ogni soluzione, senza preclusioni di sorta. Questo è il senso della nostra proposta, per integrare e migliorare i progetti che già esistono e che fra poco saranno operativi”.
A questo proposito, Cioni ha annunciato che il prossimo 13 novembre sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il bando di gara per il “lotto zero” della prima linea della tranvia, quella da Scandicci a Santa Maria Novella.

Un primo stralcio per circa 30 miliardi che comprende la realizzazione del sottopasso di piazzale Vittorio Veneto, l’allargamento del ponte sulla Greve e il deposito dei tram a Scandicci. Il termine per le offerte è fossato per il 6 dicembre, mentre ai primi di gennaio è prevista la consegna dei lavori, che partiranno da piazzale Vittorio Veneto. Per quanto riguarda il secondo stralcio, quello relativo al materiale rotabile, Cioni ha spiegato che Italferr sta lavorando alla revisione del progetto, che terrà conto da un lato di minori rigidità tecniche, dall’altro lato dei costi legati agli effettivi standard di mercato.

“Questo porterà ad un aumento della base d’asta – ha precisato il vicesindaco – ma non necessariamente ad un aumento del costo complessivo, che sarà stabilito attraverso la gara”. Il bando sarà pubblicato entro il prossimo febbraio, le offerte dovranno essere presentate entro giugno: l’inizio dei lavori sarà entro il 2001. L’intera prima linea sarà funzionante entro la fine del 2004.
Per quanto riguarda la seconda linea (piazza Beccaria-centro storico-Peretola) Cioni ha ricordato che è già stato consegnato al ministero dei Lavori pubblici il progetto definitivo, insieme alla richiesta di portare il contributo statale dal 40 al 60 per cento del costo totale, stimato in 332 miliardi.

Sarà il Ministero a dettare i tempi dell’intervento: i lavori dovrebbero comunque iniziare nell’autunno del 2002, per concludersi entro il 2005.

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