Lo snellimento delle pratiche amministrative e le esigenze di formazione professionale, la tutela del paesaggio toscano e i problemi relativi alla sicurezza idraulica e agli incendi boschivi. Questi i principali argomenti che hanno caratterizzato il confronto tra il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, e i giovani agricoltori, nell'ambito della "festa regionale" organizzata all'Auditorium della Banca Toscana dall'Agia, l'associazione che riunisce i giovani imprenditori della Confederazione italiana agricoltori.
Il confronto - che e' stato animato
dagli interventi di Davide Riondino e dalla penna di Sergio Staino - ha
cosi' consentito di fare il punto sulle iniziative che il governo regionale ha
assunto a favore dell'imprenditoria giovanile in agricoltura, in un settore
cioe' dove, secondo le piu' recenti statistiche, il 38 per cento dei lavoratori
supera i 65 anni, mentre solo il 12,4 e' sotto i 45 anni.
Tra gli impegni preannunciati da Martini, la presentazione entro la fine
dell'anno di un progetto specifico sulla sburocratizzazione: "Riguardera'
tutti i soggetti dell'economia toscana - ha spiegato il presidente - e avra'
l'obiettivo non solo di aiutare le nuove imprese a nascere, ma anche di
creare loro un futuro".
Quanto al Piano di sviluppo rurale, ha segnalato
ancora Martini, entro poche settimane saranno pronti i bandi per accedere
alla varie misure. Si completera' cosi' un impegno avviato in estate con il
pre-bando per i premi di insediamento ai giovani agricoltori: risultato,
quest'ultimo, per cui e' stato oggi consegnato un riconoscimento alla
Regione Toscana: un quadro di Sergio Staino, che e' in realta' un dipinto
scherzoso nel quale Bobo e le altre creature del disegnatore fiorentino
figurano accanto ad un ritratto di Martini, con un paesaggio toscano sullo
sfondo.
Proprio i risultati del pre-bando erano stati ricordati in mattinata anche
dall'assessore all'agricoltura, Tito Barbini, in una tavola rotonda sui
"giovani e il vino" , sempre nell'ambito della festa regionale.
"Abbiamo dimostrato con i fatti che il sostegno all'imprenditoria giovanile in agricoltura e' uno dei grandi terreni di impegno di questa legislatura - ha spiegato l'assessore - Il numero di domande pervenute ai nostri uffici, oltre 2.800, ci ha colto di sorpresa, ma abbiamo deciso comunque di soddisfarle tutte, superando di oltre 100 miliardi la quota che era stata assegnata alla Toscana".