Palestina: la situazione è a livelli di emergenza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 novembre 2000 23:23
Palestina: la situazione è a livelli di emergenza

"Abbiamo bisogno del vostro aiuto. Nei nostri ospedali le medicine cominciano a scarseggiare". Cosi' aveva scritto Ghassan El Shakan, sindaco di Nablus agli amici amministratori della Toscana.
Un appello che e' stato raccolto dalla Regione, dalle province di Firenze e Pistoia e dal comune di Firenze. Preoccupati dagli scontri tra la popolazione palestinese e i militari israeliani le quattro amministrazioni toscane hanno stanziato complessivamente 70 milioni da destinare all'acquisto di medicinali e attrezzature mediche.

In realta' si tratta di un valore che a prezzi di mercato e' di circa il doppio, visto che l'acquisto e' stato fatto presso grossisti. La scelta e' stata concordata con l'Associazione delle comunita' palestinesi della Toscana. Medicinali e presidi sanitari sono gia' in viaggio verso Nablus tramite la Croce Rossa Internazionale, che provvedera' alla consegna presso gli ospedali della citta' palestinese.
"Si tratta - come hanno sottolineato il presidente della Regione Claudio Martini, quello della provincia di Firenze Michele Gesualdi, della provincia di Pistoia, Gianfranco Venturi, e l'assessore alla cooperazione internazionale del comune di Firenze, Simone Siliani - di un gesto concreto di solidarieta' nella speranza che la tregua abbia successo e che il processo di pace nell'area possa riprendere".
Numerose sono le iniziative di cooperazione tra le amministrazioni toscane e le citta' palestinesi.

La provincia di Firenze e' gemellata con la citt… di Nablus. La Regione ha siglato nel 1998 un protocollo di intesa e collaborazione proprio con la stessa citta' palestinese e ha varato un programma, il Med-cooperation, teso a rafforzare il dialogo tra israeliani e palestinesi. Esponenti delle due amministrazioni sono stati ospitati della Regione nel maggio scorso proprio per dare il via al progetto di cooperazione. Adesso la speranza di tutti e' che questo dialogo possa proseguire.

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