La realizzazione di centri di informazione lungo le "strade del vino" della Toscana, l'ampliamento della segnaletica su nuovi itinerari enologici, il sostegno alla nascita o al rinnovamento di musei della vite e del vino. Sono questi gli interventi finanziati dal programma di finanziamento per l'anno in corso a favore delle "strade del vino" toscane approvato dalla giunta su iniziativa dell'assessore all'agricoltura, Tito Barbini. "Un programma - spiega l'assessore - con il quale proseguiamo il nostro impegno per la valorizzazione dei percorsi enologici e la promozione del turismo del vino.
Purtroppo i finanziamenti a disposizione
non ci hanno consentito di far fronte a tutte le domande di contributo che ci
sono pervenute, ma contiamo di non fermarci qui.
Cercheremo di reperire
nuove risorse, sfruttando in questo senso anche le risorse comunitarie. Del
resto tutto questo si inserisce perfettamente in quanto previsto dal nostro
Piano di sviluppo rurale. I nostri vini, i nostri vigneti, le nostre cantine,
sono infatti un elemento fondamentale dell'immagine della campagna
Toscana, in un contesto in cui la loro promozione si lega strettamente alla
tutela del paesaggio, alla salvaguardia delle tradizioni culturali,
all'agriturismo e ai prodotti tipici".
Il programma assegna finanziamenti per 500 milioni, che attiveranno
investimenti per circa un miliardo e 300 milioni.
Tre le direttrici in cui si
articola: la nuova segnaletica, con finanziamenti per 142 milioni assegnati
alle strade del vino "Costa degli Etruschi", "Nobile di Montepulciano",
"Colline Lucchesi e di Montecarlo", "Montespertoli" e "Montecucco"; i
centri di informazione, con 128 milioni attribuiti alle strade del vino
"Chianti Colli Fiorentini", "Monteregio di Massa marittima", "Terre di
Arezzo", nonche' alla "Strada Medicea dei vini di Carmignano"; i musei
della vite e del vino, con risorse per 228 milioni distribuite tra le strade del
vino "Colli di Maremma", "Nobile di Montepulciano" e quella di
Carmignano".