Prato: istituita una Conferenza provinciale annuale sul lavoro e la sicurezza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2000 22:42
Prato: istituita una Conferenza provinciale annuale sul lavoro e la sicurezza

Sul fronte degli incidenti sul lavoro e della sicurezza è il momento delle risposte “concrete e coordinate”. Lo affermano, tutti insieme, i consiglieri provinciali e i consiglieri comunali di Prato, Montemurlo, Vaiano, Vernio, Cantagallo, Poggio a Caiano e Carmignano nel documento approvato nella seduta straordinaria e solenne dei consigli che si è svolta ieri pomeriggio al Teatro Fabbricone. Alla seduta hanno partecipato il sottosegretario al Lavoro, Paolo Guerrini e l’assessore Regionale per il Diritto alla salute, Enrico Rossi.

Nel corso del dibattito – coordinato dalla presidente del consiglio provinciale, Irene Gorelli - sono intervenuti i parlamentari dell’area, il presidente della Provincia, i sindaci, il prefetto, il procuratore capo, i vertici della Asl, tutti i rappresentanti delle categorie economiche e sociali, numerosi consiglieri comunali e provinciali La strategia del consiglio provinciale e dei consigli comunali – così come emerge dal documento approvato - è quella di svolgere un’azione di pressing su tutti i livelli competenti perchè si agisca sul sistema sanzionatorio e sulla certezza delle pene; si lavori per il rafforzamento della figura del rappresentante per la Sicurezza nei luoghi di lavoro; sia garantita maggiore tutela del lavoro in appalto e delle forme di lavoro precario; vengano potenziati gli organi ispettivi; si provveda alla verifica delle condizioni di lavoro con particolare riguardo al lavoro illegale ed ai lavoratori extracomunitari.

“I motivi fondamentali della recrudescenza del fenomeno infortunistico – si afferma nel documento dell’assemblea - alla luce dei gravi fatti che si sono verificati nella nostra area, sono da ricercarsi anche nel mancato rispetto delle norme che regolano l’appalto ed il sub-appalto, nel ricorso massiccio all’intensificazione dei ritmi produttivi e al lavoro straordinario, al lavoro nero oltreché nella crisi di valori di senso di appartenenza collettiva in grado di contrattare e contrastare una troppo spesso disinvolta politica di sicurezza nei posti di lavoro”.

Secondo le assemblee elettive della Provincia di Prato è necessario “sviluppare una reale e diffusa cultura della sicurezza coinvolgendo tutti i soggetti che, in base alle norme attuali, svolgono o sono destinatari di attività di formazione ( imprese, rappresentanti di lavoratori, ASL ). Ai sindaci e al presidente della Provincia è stato chiesto di “garantire maggiori risorse finanziarie da destinare alla prevenzione ed al controllo della sicurezza e ad interventi di messa a norma da parte di aziende pubbliche e private e in tutti i luoghi di lavoro”.

Uno dei più importanti risultati dell’iniziativa di ieri sarà l’organizzazione di Conferenza provinciale che, con la partecipazione di tutte le parti sociali ed economiche, enti locali, istituzioni ed uffici interessati al problema, possa monitorare costantemente il fenomeno degli infortuni, dando un concreto contributo alla soluzione del problema.

In evidenza