Tutto il Chianti presto gemellato con il Saharawi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2000 12:54
Tutto il Chianti presto gemellato con il Saharawi

L’intero territorio del Circondario del Chianti sarà fra breve gemellato con la Repubblica Saharawi. Dei sei Comuni che compongono il Circondario, quattro (Barberino Val d’Elsa, Greve, Impruneta e San Casciano) già hanno stretto patti di gemellaggio con comunità dell’ex Sahara Occidentale, uno (Tavarnelle) si gemellerà il 23 di ottobre con Dchera, località della provincia di Aaiun, e lo stesso farà subito dopo Bagno a Ripoli con un’altra municipalità saharawi.
I Comuni del Circondario – erano presenti Maria Capezzuoli, sindaco di Impruneta, Paolo Saturnini, sindaco di Greve, Stefano Fusi, sindaco di Tavarnelle, Pietro Roselli, sindaco di San Casciano, Giuliano Lastrucci, sindaco di Bagno a Ripoli, e Renzo Nardi, assessore di Barberino – hanno incontrato nella Sala della Biblioteca comunale di Impruneta il rappresentante Saharawi in Toscana Dan Dadi, con il quale hanno discusso la possibilità di iniziative che lungo tutto l’arco dell’anno rinnovino l’amicizia che lega Chianti e Repubblica Saharawi, affiancando la ormai tradizionale ospitalità di bambini provenienti dalle tendopoli del deserto.
I Comuni del Chianti, che parteciperanno il 9 dicembre ad un incontro in Regione al quale interverranno il presidente Martini ed il presidente della Repubblica Saharawi, sosterranno la richiesta che quest’ultima sia ufficialmente riconosciuta dal Governo italiano.


Il Popolo Saharawi è in attesa del referendum per l'autodeterminazione del destino del proprio territorio, occupato dal Marocco (che ancora rinforza il muro costruito per tenere confinati i saharawi nel deserto). Si continua a cercare comunque anche una soluzione di pace che in ogni caso preveda il completo ritiro del Marocco dall'ex Sahara Occidentale.

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