Sei concerti in quasi due settimane, l'integrale delle quattro Suites orchestrali e i Mottetti, alternati a sette brani contemporanei sono quanto il Teatro del Maggio offre da sabato 16 settembre al Teatro Goldoni per rendere omaggio a Johann Sebastian Bach nel 250° anniversario della morte, e provare un compendio della musica dell'ultimo secolo con la ripresa e completamento del fortunato ciclo che si snoda fra le recite dell'inaugurale "Flauto magico" in scena al Comunale. Sabato 16 settembre alle 20.30, con replica domenica 17 alla stessa ora, e poi mercoledì 20 con replica venerdì 22.
"Non ha avuto una vita facile, Franco, nei suoi ultimi anni - scrive sul programma di sala il Direttore Artistico del "Maggio", Cesare Mazzonis -: oltre al bagaglio di problemi che tanti artisti, o semplicemente uomini, trascinano con sé, vi era un assolutismo-purezza intellettuale che suppongo si riversasse dall'ambito creativo in quello personale (...). Oggi, che non c'é più, fose qualcuno vorrà salutarlo usando il suo linguaggio, la musica".
Domenica 24 settembre con replica giovedì 28, sarà protagonista il Coro del Maggio con tre magnifici e celebri Mottetti ("Jesu, meine Freunde" BWV 227, "Furchte dich nicht" BWV 228 e "Lobet den Herrn" BWV 230).
Unico il posto e il prezzo dei biglietti: 35.000 Lire (ridotti 30.000), in prevendita alla Biglietteria del Teatro Comunale, al Box Office e alla Cap di Prato, oppure acquistabili direttamente al Teatro Goldoni le sere di spettacolo, a partire dalla 19.30.
