Rispondendo ad una interrogazione del consigliere Fabrizio Bandinelli (gruppo Ds), l'assessore all'agricoltura, Mario Lastrucci, ha comunicato che gli uffici provinciali hanno avviato le procedure per il riconoscimento, attraverso il fondo di solidarietà nazionale per la calamità naturali, dei danni delle grandinate del 5 e 31 agosto, che nella nostra provincia hanno colpito in particolare vigneti ed oliveti.
Sono già stati effettuati - ha detto Lastrucci - i sopralluoghi necessari per certificare e delimitare le zone colpite il 5 agosto (zona ovest della Provincia, Calenzano, Barberino del Mugello, Vinci ed alcuni comuni limitrofi).
La richiesta di riconoscimento di calamità è stata inoltrata alla Regione Toscana.
Per la grandinata del 31 agosto (zona sud-est della provincia, Greve, Rignano ed alcuni comuni limitrofi) si attende che le segnalazione degli agricoltori permettano una più esatta delimitazione del comprensorio colpito. A tale proposito si ricorda agli interessati che non lo abbiano ancora fatto di comunicare nel più breve tempo possibile i danni subiti e l’esatta ubicazione delle aziende. Conseguentemente, entro la fine del mese di settembre si procederà, se ne ricorreranno le condizioni, ad inoltrare alla Regione l'ulteriore richiesta di riconoscimento di calamità naturale.
Non appena il Ministero delle Politiche agricole avrà riconosciute le calamità naturali e le delimitazioni territoriali proposte, gli agricoltori potranno inoltrare alla Provincia le domande per i risarcimenti dei danni subiti.
Relativamente agli eventi calamitosi verificatesi nella Provincia di Firenze nel 1997, ha infine detto Lastrucci, l’amministrazione provinciale ha da tempo provveduto a regolarizzare il pagamento per tutti gli interventi a fondo perduto richiesti da circa 200 agricoltori fiorentini.
Per gli interventi sulle operazioni bancarie di prestito e mutuo a tasso agevolato, una volta ricevuta l’attribuzione delle risorse da parte della Regione Toscana lo scorso mese di giugno, gli uffici provinciali stanno provvedendo ad emettere i primi mandati di pagamento.
Il Fondo di solidarietà nazionale di cui alle leggi nn.
590/81 e 185/92 per la ripresa economica e produttiva delle aziende agricole e la salvaguardia dei redditi dalle calamità naturali, prevede due tipologie di intervento, alternative tra di loro:
interventi contributivi e creditizi, in determinate condizioni di danno, per favorire la ripresa economica e produttiva;
copertura assicurativa agevolata, attraverso organismi associativi, denominati consorzi di difesa.
Gli interventi compensativi dei danni relativi alla prima forma di intervento, nelle aree in cui l'evento calamitoso viene dichiarato eccezionale con decreto del Ministro delle politiche agricole e Forestali, sono attuati dalle Regioni e le risorse finanziarie del Fondo vengono messe a disposizione delle Province.