Franchi, un campo macchiato di giallo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 settembre 2000 23:51
Franchi, un campo macchiato di giallo

"Macchie marroni di terra nuda, soprattutto in prossimità di porte e panchine -scriveva stamani La Nazione- Si esce da un agosto asciutto e assolato che ha senz'altro ingiallito l'erba. E' questa la stagione in cui le erbe particolari utilizzate per il manto riformano le loro radicine e si rafforzano".
“Nessuna preoccupazione per la situazione attuale del manto erboso dello stadio Franchi. Le chiazze che appaiono sul terreno non sono altro che un ricambio fisiologico dell’erba”. L’assessore Eugenio Giani è tranquillo e ci tiene a mettere a tacere osservazioni che si erano sollevate di recente sullo stato di quello che è definito unanimemente il terreno più bello d’Italia.


L’assessore Giani infatti esibisce una tabella, redatta da un quotidiano nazionale, che vede lo stadio Franchi in testa alla classifica dei terreni migliori, davanti a Bologna, Piacenza e Perugia. “Tutti possono stare tranquilli – ha proseguito l’assessore Giani – che entro la fine del mese il terreno tornerà ad essere quello di sempre. Quello che, in dieci anni dalla sua realizzazione, non ha avuto bisogno di alcun intervento”. A supporto delle parole dell’assessore arrivano quelle di Fabio Minnella, tecnico responsabile dello stadio: “Per il terreno dello stadio di Franchi abbiamo scelto un’erbatura che raggiunge il massimo risultato nei mesi invernali.

Questo perché Firenze è una città particolare per l’escursione termica. Si va dai + 40 dell’estate ai – 10 dell’inverno. Di conseguenza in questi mesi si nota la tipica colorazione marrone-gialla, che però è solo un effetto estetico. Il terreno è comunque perfetto, chiedete ai giocatori”.
Per evitare però un eccessivo “affaticamento” dell’erba del Franchi e tenuto conto che oltre alla Fiorentina quest’anno anche la Rondinella disputa lì le sue gare interne, l’assessore Giani chiede alla Fiorentina di limitare l’uso dello stadio per gli allenamenti: “Per questo siamo disponibili a venire incontro alle esigenze di riservatezza richieste dall’allenatore, e disporre paratìe ai campini e anche un’alberatura tale da consentire una certa privacy”.


Infine l’assessore Giani ha ricordato gli interventi dell’Amministrazione Comunale sullo stadio. Si tratta di opere di consolidamento delle due curve per una spesa di 300 milioni e dell’installazione di otto telecamere, come richiesto dal comitato per l’ordine pubblico, per una spesa di 200 milioni.

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