“In questa città occorre urgentemente ribadire il concetto che chi sbaglia paga, non esistono intoccabili o persone che rimangono al loro posto a dispetto degli errori che hanno commesso.” Con queste parole il Capogruppo del CCD Federico Tondi ha presentato la mozione in cui chiede al Sindaco di adoperarsi affinché cambi l’attuale presidenza dell’Ataf.
“Sulla vicenda della tramvia a Firenze – prosegue Tondi - il cerchio si è chiuso: ieri anche l’Italfer ha ribadito la validità del progetto da lei realizzato scaricando le responsabilità dell’asta andata deserta sull’Ataf che ha fatto l’appalto.
Un errore dalle dimensioni, anche politiche e non solo economiche immense se si pensa che per questa amministrazione il progetto tramvia rappresenta la ricetta magica per risolvere il problema traffico in città, un ritardo imperdonabile di almeno sei sette mesi e tanti soldi buttati al vento. Questo è il risultato di un’improvvida gestione del Comune e dell’Ataf sulla tramvia. E dire che non è la prima volta che l’Ataf si rende protagonista di clamorosi flop nella realizzazione di progetti sul trasporto urbano: facendo finta di dimenticare i quotidiani disservizi e la cronica inefficienza del servizio di trasporto pubblico fiorentino, mi chiedo che fine ha fatto il progetto della busvia sui viali? Quanti progetti, anche in quel caso sono stati realizzati per essere poi rivisti, corretti ed infine lasciati nel cassetto? Alla luce di questo percorso ricco di fallimenti e delusioni cosa aspetta il Sindaco a dare un segnale forte di cambiamento e di rottura con questa gestione dell’Ataf?
Considerando anche il fatto che il Comune di Firenze, quindi i cittadini, versano all’Ataf ogni anno miliardi e miliardi per ripianare i debiti di gestione, non capisco ancora perché il Sindaco non abbia provveduto alla sostituzione del Presidente Frangioni.
Cosa aspetta, c’è forse bisogno di altre dimostrazioni? Crede ancora Domenici di poter continuare a far finta di niente su quanto è accaduto?”
“Visto che tanti malumori – conclude Tondi - sono emersi anche in seno alla maggioranza di sinistra e preso atto che l’unico ad “aver pagato” è stato l’ex assessore Amos Cecchi, il voto in Consiglio Comunale su questa triste vicenda contribuirà almeno a fare un po’ di chiarezza. La palla passerà alla maggioranza e finalmente vedremo se la sinistra avrà il coraggio di mettere davanti alla proprie responsabilità chi si è reso responsabile di una gestione infruttuosa ed irresponsabile dell’azienda di trasporto pubblico fiorentina.”
