Il progetto per la ristrutturazione della Fattoria Arcivescovile di Rosignano Marittimo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 luglio 2000 18:32
Il progetto per la ristrutturazione della Fattoria Arcivescovile di Rosignano Marittimo

L’elaborato preliminare verrà presentato nel corso della seduta che si terrà venerdì 28 luglio presso la Piazza del Mercato a Rosignano Solvay, dopo che durante l’inverno sono stati effettuati diversi incontri, con le Commissioni Consiliari e con la cittadinanza del capoluogo, per spiegare i tempi ed i modi di attuazione di quello che senza dubbio rappresenta il progetto portante del Programma degli Investimenti relativo al Bilancio di Previsione per l’anno 2000, nonché uno degli obiettivi prioritari del programma di governo del Sindaco.
Il progetto, redatto dall’architetto Milanesi, è stato visto e discusso anche con la Sovrintendenza, che il Comune di Rosignano ha inteso coinvolgere fin da subito nella valutazione dell’elaborato, dato il valore storico ed architettonico dell’intero immobile.


Ad essere interessata dai lavori sarà la cosiddetta Fattoria Arcivescovile, ovvero la struttura che è situata nell’ala nord del complesso edilizio del Castello. I lavori consisteranno innanzitutto in un risanamento complessivo dell’immobile, all'interno del quale verranno poi ricavati spazi da destinare alle attività di rappresentanza dell’ente, che qui troverà la sua nuova sede. Spazi importanti, dal punto di vista rappresentativo, quali ad esempio la nuova sala del Consiglio Comunale, gli uffici del primo cittadino, della Giunta e del Presidente del Consiglio e tutti gli uffici comunali ad essi collegati.
Il primo passo per arrivare alla completa risistemazione dell’immobile sarà costituito dal consolidamento statico della struttura.

In seguito prenderanno il via i lavori per la realizzazione dei nuovi spazi e per la predisposizione dei percorsi e degli accessi, che tra l’altro consentiranno di collegare direttamente la nuova sede di rappresentanza con il centro del capoluogo. Duplice è l’obiettivo che gli Amministratori di Rosignano si sono posti: da un lato recuperare un bene storico di indubbio valore per il territorio, dall’altro valorizzare e qualificare ulteriormente il Castello di Rosignano Marittimo, che con questo progetto verrebbe ad essere completamente recuperato, dopo gli interventi di riqualificazione già effettuati presso il Museo Archeologico, Palazzo Vestrini e Palazzo Marini.
Con l’approvazione formale del progetto preliminare potranno partire tutte le procedure per l’acquisizione del finanziamento necessario per il primo lotto (in tutto due miliardi e mezzo), dopodiché prenderà il via l’elaborazione dei progetti definitivo ed esecutivo e, successivamente, l’indizione della gara di appalto per l’inizio dei lavori.

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