Consiglio comunale: rinviata la discussione sulla tramvia per paura del pubblico?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 Luglio 2000 08:11
Consiglio comunale: rinviata la discussione sulla tramvia per paura del pubblico?

Il Presidente del Consiglio comunale ha preso in giro oltre duecento cittadini. L’accusa è del consigliere di Forza Italia Valerio Abbate secondo il quale «il Presidente ha fissato un’ora per discutere la mia interpellanza sulla tramvia e poi ha fatto aspettare per due ore oltre duecento persone, in rappresentanza dei comitati contro questo progetto, che erano venuti apposta per assistere alla discussione». «In questo modo - ha spiegato Abbate - molto dei cittadini che erano presenti nel Salone dei Duecento hanno dovuto lasciare l’aula senza poter sapere cosa stava accadendo».

«E’ stata una grave mancanza di rispetto - ha concluso Abbate - nei confronti dei fiorentini in generale e, in particolare, di un gruppo di persone che in pochi giorni ha raccolto ben 1500 firme contro la tramvia. Senza dimenticare che da tre giorni una delegazione ha chiesto, inutilmente, di essere ricevuta dal Sindaco». Secondo il capogruppo Rodolfo Cigliana «il Consiglio comunale, bocciando la richiesta di un cambiamento dell’ordine dei lavori per favorire la discussione sulla tramvia alla presenza dei rappresentanti dei comitati, ha fatto una vera e proprie azione di violenza a norma di regolamento.

I consiglieri della maggioranza, con una semplice alzata di mano, hanno voluto cancellare dal Consiglio il bisogno di trasparenza dei cittadini, allontanandoli ancora di più dai luoghi istituzionali e dimostrando come la politica dei DS, a Firenze, non si svolga nel rispetto della democrazia ma dei soli programmi di partito». «E’ gravissimo - ha concluso Cigliana – il diniego del Sindaco a ricevere immediatamente una ristretta rappresentanza dei comitati per discutere dei progetti reali di tramvia: evidentemente il Sindaco non li ha voluti guardare negli occhi».

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