Un progetto per riqualificare le Residenze Napoleoniche all’Isola d’Elba

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 luglio 2000 08:34
Un progetto per riqualificare le Residenze Napoleoniche all’Isola d’Elba

La Provincia di Livorno insieme alla Regione Toscana d’intesa con il Comune di Portoferraio, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, l’Agenzia di Promozione Turistica dell’Arcipelago Toscano e la Soprintendenza ai beni ambientali artistici architettonici e storici di Livorno, Lucca, Massa e Pisa, sta lavorando per la realizzazione e il finanziamento di un progetto per la valorizzazione e la promozione dei musei e delle residenze napoleoniche all’Isola d’Elba.
L’intervento punta a creare un vero e proprio Sistema Elba-Napoleone collegato con altre azioni di valorizzazione e di promozione delle residenze e musei napoleonici a livello europeo.
Le nostre opere architettoniche e museali appartenenti all’epoca napoleonica sono, infatti, di grande valore turistico-culturale.

Basti pensare che ricoprono il terzo posto in Toscana per il numero di visitatori che si raccolgono ogni anno e il quindicesimo posto in tutta Italia. Esse sono “Villa San Martino” e la “Residenza dei Mulini”, entrambi situati a Portoferraio.
Ecco quindi l’idea di realizzare un progetto di fattibilità che intenda valorizzare le Residenze dell’Isola d’Elba come elemento del più ampio sistema di residenze napoleoniche europee. A tal proposito l’Amministrazione Provinciale ha trasmesso al Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, la brochure relativa al progetto di riqualificazione e di valorizzazione delle nostre Residenze elbane come richiesta per il riconoscimento a progetto europeo.
In particolare, l’impianto progettuale si propone di elevare la qualità dell’offerta museale, potenziare e diversificare l’offerta turistica del nostro territorio, principalmente dell’Arcipelago Toscano, sviluppare una più ampia attività culturale e di conoscenza del patrimonio storico, artistico ed architettonico delle residenze napoleoniche, creare una redditività d’impresa facendo del polo turistico-culturale un volano di sviluppo.

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