Polemiche sulla viabilità regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 giugno 2000 00:07
Polemiche sulla viabilità regionale

Lio Scheggi, Presidente della Provincia di Grosseto ha inviato un lettera aperta al Presidente del Consiglio e al Presidente della Regione Toscana sul potenziamento del corridoio tirrenico e della trasversale Grosseto-Siena:
"In questi anni molte lettere sono state scritte, decine di incontri, riunioni e convegni sul potenziamento del cosiddetto Corridoio Tirrenico e della strada di grande comunicazione trasversale Grosseto Fano.
Recentemente (nel 1999) è stato siglato un protocollo d'intesa tra Ministero, Province e Regioni interessate per portare a soluzione il problema del Corridoio Tirrenico.

Un periodo lungo, troppo lungo, per la popolazione della provincia di Grosseto. Nel frattempo sono successi migliaia di incidenti, centinaia di vittime hanno costellato i chilometri di due strade da tempo inadeguate e, soprattutto, insicure.
Il Governo oggi sembra non considerare più il Corridoio Tirrenico una priorità nazionale: non vogliamo, non possiamo crederci.
Il tempo delle parole è trascorso. Noi Amministratori locali della Maremma non possiamo farci carico di inadempienze e ritardi di cui non siamo responsabili, consapevoli che anche la Regione Toscana ci affiancherà in questa vertenza considerato che ritiene priorità regionali le due infrastrutture.

Il problema della sicurezza e dell'adeguatezza della grande viabilità è di tutta la comunità e l'iniziativa deve necessariamente andare oltre il confronto istituzionale per coinvolgere i cittadini e far sentire direttamente la loro voce.
La Provincia di Grosseto promuoverà nei prossimi giorni un'assemblea pubblica di tutti i cittadini, i Consigli Comunali, il Consiglio Provinciale, le Associazioni, per denunciare una situazione non più procrastinabile, per chiedere l'inizio dei lavori sulla Grosseto Siena, perché si giunga subito alla realizzazione di quanto contenuto nel protocollo del luglio 1999.
Il Presidente del Consiglio Giuliano Amato (che frequentemente percorre le nostre strade), il Presidente della Regione Toscana Claudio Martini, i Ministri e Assessori regionali interessati saranno invitati a partecipare alla nostra assemblea affinché davanti a istituzioni e cittadini diano risposte certe e definitive.
Noi non ci fermeremo.

Se ci sarà bisogno promuoveremo anche iniziative di protesta per tutelare i diritti dei cittadini, la loro incolumità e lo sviluppo della nostra terra."
Gli impegni assunti con il Governo restano validi. Il tavolo tecnico e’ al lavoro. Con la Siena-Grosseto la Regione ha fatto ancora una scelta in favore della Maremma. Sono queste, in sintesi, le risposte dell’assessore regionale alla viabilità, Riccardo Conti, alle polemiche sul Corridoio tirrenico.
“Mi auguro che il ministro Nesi sia stato equivocato –ha precisato Conti- perche’ gli impegni assunti dal Governo con la Regione e gli accordi presi in sede di tavolo tecnico, che e’ l’espressione della specifica intesa siglata per la realizzazione del Corridoio, sono fatti evidenti ed indiscutibili.

La giunta regionale sta lavorando e lavorera’ perché queste intese si concretizzino”. Per l’assessore il Corridoio tirrenico rappresenta una priorità nazionale ed europea, non una infrastruttura di esclusiva importanza regionale. “Noi vogliamo un Corridoio integrato –ha detto Conti in proposito- capace di rispondere alle esigenze degli enti locali e della popolazione, e non un semplice attraversamento della Toscana”. Secondo l’assessore l’arteria deve infatti servire ai porti della costa, a migliorare l’accessibilità di Livorno e Grosseto e deve avere la capacità di integrarsi ottimamente in un tessuto ambientale di qualita’, caratterizzato da vocazioni paesaggistiche e turistiche che devono essere salvaguardate. “Per quanto ci riguarda –ha specificato Riccardo Conti- stiamo valutando insieme agli enti locali le proposte progettuali, dell’Anas e della Societa’ Autostrade, presentate proprio ieri in sede di Conferenza tecnica per la Tirrenica.

Del resto il Governo si e’ impegnato a riconvocare la Conferenza tecnica ai primi di settembre. La Regione lavorera’ per arrivare in quella sede con una proposta tecnicamente approfondita e verificata in accordo strettissimo con gli enti locali”. L’assessore ha parlato poi della Due Mari, ricordando come la Regione sia impegnata perche’ tutte le risorse disponibili sui finanziamenti di area nazionale riferite ai cosiddetti piani Anas, siano attribuite alla Due Mari, ed in particolare alla Siena-Grosseto, operando cosi’ “una ulteriore scelta di priorita’ in favore della Maremma”. Alla Regione risulta infine che sia imminente l’assegnazione dei lavori del I lotto della Siena-Grosseto, a suo tempo gia’ finanziata.
Per la strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li, costruita e gestita dall' Anas, sono in arrivo ''centinaia di miliardi nell' ambito di un importante programma per la sicurezza dell'arteria, oltre ad altri interventi collaterali''.

Lo ha detto l'assessore ai trasporti Riccardo Conti rispondendo ad un'interrogazione dei consiglieri Lucia Franchini e Federico Ghelli (I Democratici) con la quale chiedevano interventi per migliorare le condizioni dell'arteria, ma anche di valutare il comportamento di ''alcune amministrazioni comunali che svolgono i controlli sulla velocita' (il limite e' di 90 kmh) finalizzati solo alle multe, non utili per la reale sicurezza del traffico''. Su questo secondo punto l'assessore Conti ha detto che e' importante che le amminisrtrazioni comunali invitino i cittadini a rispettare le norme del codice.

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