Una processione religiosa svoltasi in mezzo ad autobus ed autovetture che “bucavano” tranquillamente la zona pedonale senza che ci fosse l’ombra di un vigile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 giugno 2000 18:08
Una processione religiosa svoltasi in mezzo ad autobus ed autovetture che “bucavano” tranquillamente la zona pedonale senza che ci fosse l’ombra di un vigile

La denuncia è del capogruppo del CCD Federico Tondi e riguarda la processione del Corpus Domini che si è svolta giovedì sera, nella zona pedonale del centro storico, al termine della messa celebrata dall’arcivescovo in Duomo.
Secondo Tondi, che su questo fatto ha presentato un’interrogazione, «nel breve tratto di via Cerretani rimasto in maniera incredibile regolarmente aperto al traffico fra le 22 e le 23, decine di autobus ed autovetture, che ovviamente avevano invaso la zona pedonale, passavano a meno di un metro dalla processione, sfiorando il baldacchino con il Santissimo Sacramento esposto e mettendo comunque a rischio l’incolumità degli stessi partecipanti».

Tondi chiede di sapere se «l’amministrazione fosse a conoscenza della processione» e, in questo caso «per quale motivo l’assessore alla mobilità non abbia disposto la chiusura al traffico delle strade percorse dalla processione e il comandante della polizia municipale comandato la presenza di almeno un paio di pattuglie all’ingresso di piazza Santa Maria Maggiore e via Martelli».
Per il capogruppo del CCD «un simile comportamento ha arrecato una grave offesa, ai limiti del sacrilegio, nei confronti del sentimento religioso della comunità cristiana fiorentina, meritevole, pertanto, di formali, tempestive e pubbliche scuse quanto meno al cardinale arcivescovo di Firenze».

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