Quinta tappa dell’iniziativa “Itinerari artistici e gastronomici” dell’Associazione culturale FareArte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 maggio 2000 15:03
Quinta tappa dell’iniziativa “Itinerari artistici e gastronomici” dell’Associazione culturale FareArte

Per domenica 21 maggio è prevista la visita del Casone dei Bardi e dell'Oratorio di San Niccolò a San Quirico di Vernio e del Castello della Rocca dei Bardi di Sasseta. Luoghi di grande interesse storico e monumentale, gli edifici sono legati alla signoria dei conti Bardi nel territorio.
Assolutamente eccezionale è la possibilità che viene offerta di visitare il castello della Rocca di Vernio. La Rocca, passata dagli Alberti ai Bardi nel corso del ‘300, sorge su un'altura dominante gli abitati di San Quirico e Sasseta.
Sono ancora ben visibili le mura con porta, l'oratorio dedicato a Sant'Agata, il palazzo rinascimentale che fu residenza dei Bardi.
All'interno si possono visitare le sale terrene e quelle al primo piano, fra cui la "sala del melodramma" dove si pensa che un gruppo di gentiluomini fiorentini, musici e poeti si riunissero sotto il nome di Camerata dei Bardi, per dar vita al melodramma.

Molto suggestivi i sotterranei, un tempo destinati a pri-gioni e adibiti a cantine. Il Casone, oggi sede dell'Amministrazione Comunale di Vernio, presenta un aspetto esterno sobrio e severe e si affaccia sul piazzale di San Quirico con la sua scandita da semplici finestre incorniciate di arenaria e la finestra centrale sopra il portale sormontata dallo stemma Bardi. Dal Casone si percorre la Galleria, ampio salone luminoso recentemente ristrutturato, per raggiungere il vestibolo di accesso all'Oratorio di San Niccolò di Bari.
Costruito nel primo decennio del Settecento come sede della Compagnia omonima fondata dal conte Ridolfo dei Bardi, l'oratorio con-serva notevoli opere d'arte, come la tela di Giovanni Camillo Sagrestani, raffigurante La Madonna addolorata e Santi, due rilievi in bronzo attribuiti a Massimiliano Soldani Benzi, la pala d'altare del fiorentino Antonio Maria Pucci.

Al termine dell'iti-nerario culturale i partecipanti potranno gustare alcuni prodotti tipici della tradizione gastronomica della zona. Per partecipare occorre prenotarsi anticipatamente presso l'Associazione, telefonando allo 0574/562076 oppure allo 0574/982160 o 0339/6865376 dalle ore 13 alle 17 di tutti i giorni feriali.

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