Chi si è “mangiato” la Mortadella di Prato?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2000 09:55
Chi si è “mangiato” la Mortadella di Prato?

La Provincia avvia la campagna di promozione dei prodotti enogastronomici e lancia l’Sos per uno dei salumi tipici, la mortadella di Prato, considerata a “rischio d’estinzione”. L’assessore al Turismo della Provincia, Antonio Cirri, ha presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa il piano messo a punto per promuovere prodotti e specialità pratesi nelle manifestazioni espositive più importanti del panorama italiano. Da domani e fino a lunedì prossimo vino di Carmignano, Pinot nero di Montemurlo e biscotti di Prato saranno presenti – per la prima volta - alla Borsa del Turismo enogastronomico di Riva del Garda.

“Si tratta di una delle iniziative programmate in base alla filosofia di sviluppo del settore turistico messa a punto nella conferenza provinciale del febbraio scorso”, spiega l’assessore Cirri. Alla Borsa del turismo enogastronomico la Provincia sarà presente con uno stand destinato alla promozione dell’offerta turistica, all’esposizione dei prodotti e alla degustazione. Per l’occasione l’Apt presenta un depliant con tutte le curiosità enogastronomiche pratesi, soffermandosi su ricette, sapori e prodotti.

Cibi, vini, e offerte turistiche saranno presenti anche alla Borsa delle Cento città d’arte d’Italia che si svolgerà a Ferrara all’inizio di giugno, alla Borsa del turismo scolastico di Genova programmata per novembre e al Salone dei Sapori di Milano. Quella di stamani è stata un’occasione per puntare i riflettori su uno dei prodotti più tipici della tradizione locale, la mortadella di Prato, che sta correndo un vero e proprio rischio d’estinzione, a causa della mancanza di “norcini” in grado di tramandarne la ricetta.

Per salvaguardare il prodotto l’assessore Cirri non ha escluso l’intervento della Provincia che potrebbe farsi promotrice di un corso destinato ad esperti macellai. Intanto la mortadella di Prato potrebbe essere la protagonista di un'altra importante trasferta dei prodotti pratesi. Quella programmata per il prossimo ottobre al Salone del gusto, che si svolge al Lingotto di Torino.
Terzo appuntamento, fissato per domenica 2 aprile, dell'iniziativa Itinerari artistici e gastronomici nella provincia di Prato curata dall'Associazione Culturale FareArte.

Questa volta la meta è la raccolta di opere dello scultore Quinto Martini, conservate nel Parco-Museo da lui allestito a Seano e nella sua casa-studio aperta eccezionalmente proprio per questa occasione. La memoria del grande scultore, scomparso nel 1990, è tenuta viva nel suo paese natale, in forma pubblica, con l'importante esposizione permanente di trentasei sculture donate alla comunità e collocate all'aperto in un parco appositamente allestito e, in forma privata, attraverso la conservazione quasi religiosa, da parte degli eredi, della casa-studio che eccezionalmente per questa occasione verrà aperta con appuntamento alle ore 15.

L’appuntamento con FareArte è fissato presso la casa-studio dello scultore in via Baccheretana n°306 a Seano. Costo di adesione all'iniziativa è di lire 25.000 (30 mila per chi non è ancora socio di FareArte). L’adesione comprende la successiva visita alla Fattoria del Poggiolo dove sarà possibile degustare vini prodotti localmente e assaggiare piatti tipici. Per informazioni e prenotazioni telefonare dalle ore 13 alle 17 ai seguenti numeri: 0574/562076 - 0574/ 630328 - 0574/982160 0339/1547280 - 0339/6019177 - 0339/6865376 FAX 0574/562076 - EMAIL rosfoggi@tin.it

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