Il flusso turistico di Firenze non è cresciuto in occasione del Giubileo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2000 11:21
Il flusso turistico di Firenze non è cresciuto in occasione del Giubileo

Lo ha ammesso implicitamente il sindaco Leonardo Domenici incontrando ieri i giornalisti al Centro Stampa dell'Agenzia Romana per il Giubileo.
Smentendo una voce secondo cui il turismo fiorentino avrebbe subito un duro colpo proprio a causa del timore degli ingorghi giubilari, Domenici ha però confermato che anche quest'anno un calo fisiologico delle presenze turistiche in città si registrato da gennaio fino a meta' febbraio. "Ma ora sono riprese anche le code agli Uffizi e non e' diminuita neppure la presenza di turisti Giapponesi.

Un vero e serio bilancio - secondo il sindaco - si potra' e dovra' fare solo tra qualche mese".
Domenici ha colto anche l'occasione per precisare l'idea, lanciata con Cacciari, di una tassa per i visitatori delle citta' d'arte. La proposta non e' nata per tenere lontani i visitatori quanto piuttosto di chiedere un contributo per le grandi spese che le citta' d'arte richiedono per restare fruibili e belle sia per i cittadini che per i visitatori. Un obiettivo difficile quando l'usura delle opere e' molto forte.
C'e' anche una croce dipinta dal giovane Giotto tra i grandi restauri curati dalla citta' di Firenze in occasione del Giubileo.

Rosa Maria Di Giorgi, assessore alla cultura ha illustrato gli interventi del capoluogo toscano per il Giubileo durante una conferenza al Centro Stampa di cui lo stesso comune di Firenze e' uno degli azionisti. La croce di circa 5,70 metri di altezza dipinta da Giotto nel convento domenicano di Santa Maria Novella, ''costruita secondo raffinati criteri'' documenta ''la profonda conoscenza delle tecniche tradizionali da parte del giovane artista e la sua volonta' di inserire in questo campo alcune interessanti innovazioni''.

Ma l'intero piano di interventi del comune di Firenze comprende 24 progetti con un costo complessivo di 88.017.800.000 lire cosi' ripartiti: 71.307.000.000 (ai quali si aggiungono altri 1.800.000 integrativi per il '99), provengono dal finanziamento della Legge extra Lazio; fondi del comune 8.216.800.000; altri fondi (Eante cassa Risparmio, Anas, Societa' autostrade, Silfi): 8.494.000.000. Somma restituita con ribassi d'asta pari a 11 miliardi. Sono state 50 le imprese che hanno eseguito i lavori in meno di un anno; 19 lavori su 24 sono stati ultimati entro il 31 dicembre del '99 i 5 restanti saranno inaugurati entro la fine di marzo corrente.

L'assessore Di Giorgi ha minuziosamente accennato ai piu' importanti interventi giubilari per migliorare la citta' di Firenze a servizio dei cittadini e dei turisti. Le opere resteranno infatti quale patrimonio della citta' anche dopo la conclusione dell'Anno Santo. Insieme ai restauri (alcuni significativi e grandiosi come la Chiesa di Santa Maria Novella con la cappella Strozzi), si sono realizzate infrastrutture e servizi informatizzati: si va dal nuovo museo dei ragazzi a palazzo Vecchio, a Centri di accoglienza, parcheggi e ai 279 cartelli innitaliano e inglese e 70 pannelli diorientamento per i turisti, 20 itinerari di luce e 30 telecamere per la sicurezza dei monumenti in 14 piazze cittadine.

Dopo questi interventi ''Firenze - ha commentato l'assessore Di Giorgi - ha fatto un grande salto di qualita' nell'accoglienza''.

Notizie correlate
In evidenza