Nidi d' infanzia piu' flessibili e integrati con altri servizi, centri giochi ed il tanto atteso nido a domicilio; Centri per l'infanzia gli adolescenti e le famiglie (Ciaf), e servizi educativi e ricreativi, come campeggi e centri estivi; per i giovani, sportelli Informagiovani, prestiti d'onore e piu' borse di studio per viaggi di studio e conoscenza. Sono questi i capisaldi del nuovo Piano di indirizzo per gli interventi educativi per il triennio 2000-2002, approvato in consiglio regionale. Per migliorare i servizi ai bambini e ai giovani toscani under 25 sono stati stanziati complessivamente per il 2000 12 mld e 400 ml di lire: cifra invariata rispetto allo scorso anno.
Il piano di indirizzo individua tre ''target'': infanzia, adolescenza e giovani. Massima priorita' per i bambini sotto i tre anni quella di realizzare nidi o altri servizi educativi la' dove ancora non esistono, possibilmente diversificati (come il nido di infanzia, il nido integrato con orari flessibili e aperto ai genitori, i centri giochi) nelle stesse strutture. Tra le priorita' anche una maggiore elasticita', per rispondere alle esigenze delle famiglie: orari flessibili e nuovi tipi di servizio, come i nidi domiciliari.
Un altro obiettivo e' quello di rendere le citta' toscane ''piu' amiche dell' infanzia'', tramite interventi urbanistici e ambientali.
Per quanto riguarda gli adolescenti gli obiettivi fissati sono diffondere servizi come i Ciaf, che offrano un supporto alla relazione figli-genitori, e ancora aumentare i servizi ricreativi ed educativi per il tempo libero, soprattutto l'estate quando le scuole chiudono: piu' campi solari, centri vacanze, campeggi estivi. Tra gli interventi previsti per i giovani, infine, spiccano quelli per favorire l'imprenditoria giovanile, l'autogestione di luoghi e infrastrutture, i prestiti d' onore per studio e progetti di lavoro, la realizzazione di banche dati sulle opportunita' di lavoro.
