Circondario Empolese-Valdelsa:64dipendenti e risorse finanziarie per 2,5 miliardi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2000 19:10
Circondario Empolese-Valdelsa:64dipendenti e risorse finanziarie per 2,5 miliardi

Il Consiglio provinciale ha votato oggi la delibera di trasferimento di funzioni, risorse finanziarie e personale dalla Provincia di Firenze al Circondario Empolese Val d'Elsa.
La delibera fa riferimento al Protocollo Aggiuntivo del 1998 sul Circondario dell'Empolese Val d'Elsa, con il quale sono state identificate le materie oggetto di conferimento di funzioni della Provincia al Circondario.
A far data al 1° febbraio 2000 sono trasferite al Circondario:
1) La gestione delle funzioni dell’Amministrazione Provinciale in materia di Formazione professionale, Politiche del Lavoro e Sociali, comprese le competenze recentemente trasferite dal Ministero del lavoro alla Provincia con la sola eccezione delle funzioni che per loro intrinseca natura debbono essere esercitate in modo unitario a livello Provinciale; questo è il caso delle funzioni e dell’attività della Commissione Provinciale Tripartita, almeno fino alla eventuale costituzione - da parte della Regione Toscana - di una Commissione a livello Circondariale, nonché del progetto sperimentale circa il potenziamento del sistema di collocamento mirato alle varie tipologie di svantaggio sociale.
2) La gestione ordinaria e straordinaria dell’attuale demanio della viabilità provinciale compreso all’interno del territorio circondariale; più precisamente: in tema di viabilità, è assegnata al Circondario la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria e dei relativi manufatti; la progettazione, appalto, realizzazione in economia di interventi sulla rete esistente nonché nuove infrastrutture; la direzione lavori; la promozione e gestione di accordi di programma, convenzioni e intese con soggetti pubblici e privati per la realizzazione di nuove opere.
Per quanto riguarda le nuove opere previste nel piano investimenti per gli anni 2000-2002 e successivi afferenti all'area del Circondario sarà provveduto a carico della Provincia e dei suoi uffici che provvederanno su segnalazione e impulso e in coerenza con le richieste del Circondario.
Il Circondario provvederà direttamente, utilizzando il personale assegnato, a tutte le procedure per i lavori finanziati con risorse proprie o trasferite.
Resta di competenza della struttura centrale dell’Amministrazione Provinciale il completamento degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria finanziati dal bilancio 1999 e precedenti.
Ricadendo la competenza del Circondario sull’intera rete viaria dell’ambito territoriale, sotto la responsabilità dei Centri Operativi di Castelfiorentino e di Bassa, sarà trasferita al Circondario una quota del personale del Centro Operativo di Montagnana corrispondente alla parte di operatività di quel centro sulle strade circondariali.
E’ assegnata al Circondario tutta l’attività amministrativa di istruttoria e valutazione delle domande di concessione in materia TOSAP
Resta di competenza della provincia il rilascio delle concessioni e l’attività di accertamento.
E’ assegnata al Circondario la programmazione, l'autorizzazione e la vigilanza amministrativa sulle autoscuole.
Spettano al Circondario il rilascio delle autorizzazioni al transito di trasporti e/o veicoli eccezionali sulle strade circondariali.
In materia di trasporto pubblico locale è assegnata al Circondario la programmazione e pianificazione; la concessione all’esercizio dei servizi di linea e il controllo della qualità e della regolarità del servizio; l’assegnazione di contributi agli enti locali ed alle aziende, per l’esercizio dei servizi e per investimenti su infrastrutture e mezzi.
Per quanto riguarda la programmazione e pianificazione dell’emergenza e connessa attività di controllo verso le strutture provinciali di Protezione Civile, trattandosi di attività in corso di formazione, la stessa rimarrà in carico alla Provincia, che la eserciterà di concerto con il Circondario.
3) La gestione del patrimonio dell’Amministrazione Provinciale esistente nel territorio del Circondario compreso il patrimonio scolastico degli istituti di scuola media superiore.

E' assegnata al Circondario anche la gestione dei servizi impiantistici del patrimonio scolastico, per la cui gestione il Circondario potrà avvalersi del personale specializzato della Provincia. Per quanto riguarda le nuove opere, le procedure, e il completamento degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria finanziati dal bilancio 1999 e precedenti vale quanto detto per la viabilità.
4) La competenza relativa al turismo, in particolare le funzioni delegate dalla Regione Toscana in materia di strutture ricettive e di agenzie di viaggio.

Rimarrà di competenza provinciale la rilevazione dei movimenti turistici, salvo verificarne le possibilità di decentramento a livello di Circondario in un secondo tempo. Si rinvia a successive intese la materia della gestione delle A.P.T. Sono inoltre assegnate al Circondario le competenze relative allo sport; in particolare la gestione delle attribuzioni regionali, la gestione degli impianti sportivi scolastici in orario extrascolastico, la promozione dell’attività sportiva e motoria.
Sono poi assegnate al circondario le competenze relative a beni culturali e iniziative culturali; in particolare le funzioni attribuite alla Provincia dalla L.R.14/95 con la conseguente programmazione e gestione degli interventi di cui alla L.R.

35/99 relativa a biblioteche ed archivi, alla L.R. 61/98 relativa agli interventi sul patrimonio storico-artistico e alla L.R. 89/80, dovranno trovare sistemazione in un’apposita intesa da raggiungere alla luce delle somme che saranno determinate ed in considerazione degli indirizzi da emettere a cura della Regione Toscana.
5) Le competenze relative alla Pubblica Istruzione, in particolare: realizzazione, fornitura e manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici degli istituti di istruzione secondaria superiore nonché le spese varie di ufficio, per l’arredamento, per le utenze; proposte alla Regione per la programmazione dell’edilizia scolastica; istituzione, aggregazione, fusione e soppressione di scuole; piano di utilizzazione degli edifici e di utilizzo delle attrezzature d’intesa con le istituzioni scolastiche.


6) Le seguenti funzioni in materia di pianificazione territoriale di competenza provinciale, più precisamente: la formazione, aggiornamento e gestione del quadro conoscitivo dei dati territoriali; l’aggiornamento dei programmi regionali aree protette e la gestione della Riserva del Padule di Fucecchio; i progetti attuativi del Piano Territoriale di Coordinamento in campo paesistico, ambientale, insediativo e infrastrutturale; l'attività di controllo in materia urbanistico edilizia; la partecipazione ai processi di formazione ed approvazione degli strumenti di pianificazione e programmazione territoriale comunale; la valutazione della conformità urbanistica e di impatto ambientale delle opere di trasformazione territoriale; l’approvazione dei programmi di attuazione degli interventi in materia di bonifica e difesa del suolo; le autorizzazioni in materia di vincoli idrogeologici; disposizioni in materia di linee elettriche ed impianti elettrici; azioni volte alle sistemazioni idrauliche nell’area dell’ex Consorzio Idraulico del fiume Elsa, in particolare per la realizzazione della Cassa di Espansione Madonna della Tosse in Comune di Castelfiorentino, la cui progettazione rimane in capo alla Provincia di Firenze.
Dal 1° Aprile 2000 è invece assegnata al Circondario la competenza relativa all’ambiente; in particolare i compiti autorizzatori e di controllo in materia ambientale di competenza della Provincia, direttamente o per delega della Regione, concernenti le normative ambientali in materia di smaltimento dei rifiuti, di emissioni in atmosfera, di inquinamento dei corpi idrici, di spandimento di fanghi di depurazione in agricoltura.
Per quanto riguarda le funzioni e competenze in materia di caccia, considerate le problematiche relative ai rapporti funzionali con la ATC insistente sul territorio circondariale, si rinvia ad un’ulteriore intesa attraverso la costituzione di una commissione paritaria da convocarsi entro 60 giorni dalla data di esecutività della presente delibera.
Le competenze relative al settore agricoltura e pesca saranno oggetto di una specifica intesa con i tempi e le modalità di cui al punto precedente.
La delibera definisce anche le risorse finanziarie provinciali (2,5 miliardi circa) da trasferire ad Empoli insieme alle competenze assegnate.

A queste risorse andranno a sommarsi quelle che saranno trasferite da altri enti per l'esecizio delle funzioni delegate. Per la ripartizione delle risorse sono stati impiegati il parametro generale del rapporto fra le popolazione del Circondario e quella della Provincia (16%) e parametri specifici per la varie singole voci del bilancio provinciale.
Il trasferimento del personale avverrà nel rispetto dell’accordo sindacale sulla mobilità e sarà oggetto di valutazione congiunta finale. La dotazione organica del Circondario è stabilita in 64 unità.

Due i dirigenti.

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