Nomine e privatizzazione delle aziende controllate dividono la maggioranza di Palazzo Vecchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2000 11:18
Nomine e privatizzazione delle aziende controllate dividono la maggioranza di Palazzo Vecchio

Il Sindaco condivide la necessità che la ristrutturazione e il rilancio dell’agenzia per l’alta tecnologia CESVIT (il “Centro per lo sviluppo della ricerca tecnologica e della applicazioni delle nuove tecnologie”) sia discussa nell’apposita Commissione Consiliare prima che il Consiglio di Amministrazione dell’Ente prenda qualsiasi decisione? E’ il quesito che il capogruppo del PPI Gianni Conti ha posto al Sindaco in un’apposita interrogazione. "Il Cesvit deve svolgere un’azione determinante per il rinnovamento tecnologico del sistema produttivo fiorentino - ha spiegato Conti - ma questa funzione ha una valenza politica ed economica che investe direttamente il Consiglio Comunale che ha potere di controllo e di indirizzo sulle aziende Municipalizzate e su quelle partecipate".

"Visto che l’attuale rappresentante si è dimesso - ha rilevato il capogruppo dei Popolari - è necessario procedere alla nomina del rappresentante del Comune di Firenze nel Consiglio di Amministrazione del Cesvit". "Vorrei sapere allora dal Sindaco - si legge nell'interrogazione - se condivide la necessità che la ristrutturazione e il rilancio del Cesvit s.p.a. (di cui il Comune di Firenze è socio fondatore) sia discussa nella apposita Commissione Consiliare prima che il Consiglio di Amministrazione del Cesvit proceda a qualsivoglia decisione".
"In riferimento alle notizie di stampa che attribuiscono Francesco Colonna, Assessore all’Economia, la volontà di procedere alla privatizzazione delle quote S.A.F.

(Aeroporto “A. Vespucci”), nonché l’affidamento ai privati della gestione delle Farmacie Comunali, ho il dovere di rappresentare -afferma il DS Sabatino Cerrato, Presidente della Commissione Consiliare Sviluppo Economico- che il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità una mozione sulla materia con la quale impegna il Sindaco a riferire i propri intendimenti e a recepire gli indirizzi del Consiglio stesso. Questo per non alimentare ulteriori allarmismi tra i lavoratori interessati e i Consigli di Amministrazione delle Aziende, da una parte, e legittime aspettative di operatori economici, dall’altra.

Non essendosi verificata in Consiglio Comunale alcuna discussione, è da ritenere che l’Assessore Colonna parla a titolo personale".

Notizie correlate
In evidenza