Fondazione C.R. Pisa: intervengono il Presidente della Provincia, Gino Nunes, e il Sindaco di Pisa, Paolo Fontanelli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 Febbraio 2000 19:25
Fondazione C.R. Pisa: intervengono il Presidente della Provincia, Gino Nunes, e il Sindaco di Pisa, Paolo Fontanelli

"Il nostro voto di astensione sul nuovo statuto della Fondazione della Cassa di Risparmio di Pisa rappresenta una valutazione critica su alcuni punti di rilievo dell'articolato che, a nostro giudizio, non raccolgono coerentemente quanto indicato dalla legge Ciampi\Amato.
In particolare riteniamo che l'equilibrio delle rappresentanze nell'organo d'indirizzo (Deputazione) non tenga di conto in modo adeguato degli Enti locali e soprattutto delle realtà dell'associazionismo e del volontariato sociale.

In questo senso abbiamo avanzato proposte che non erano improntate ad un aumento di posti per i Comuni ma volte a rafforzare la presenza e il ruolo del Terzo Settore.
Dispiace che su questo aspetto la sensibilità dimostrata dalle Istituzioni locali non abbia trovato l'attenzione e la disponibilità che meritavano da parte di molti soggetti di solito pronti ai riconoscimenti verso il volontariato. Lavoreremo comunque per salvaguardare un adeguato impegno negli investimenti in questo settore così come previsto dallo stesso Statuto.

Tuttavia dobbiamo dare atto al Presidente della Fondazione di aver tenuto un rapporto continuo con le Istituzioni locali basato sull'obbiettivo di realizzare un comune lavoro di collaborazione e di coordinamento da porre alla base della programmazione pluriennale degli investimenti. Su questo aspetto gli impegni sono interessanti e positivi.
Infine vogliamo rilevare che, al di là della elaborazione ed approvazione del nuovo Statuto, il processo di riforma delle Fondazioni bancarie ha comunque aperto una nuova fase che si fonda su un rapporto più trasparente e meno autoreferenziale con il territorio e le sue Istituzioni locali.


In questo senso, per quanto ci è possibile fare, opereremo per sviluppare ulteriormente un confronto costruttivo e propositivo nell'interesse delle nostre comunità".

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