La possibilità di usare strumenti informatici per pubblicizzare gli atti dell'amministrazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 1999 13:26
La possibilità di usare strumenti informatici per pubblicizzare gli atti dell'amministrazione

"Un comune più o meno della dimensione di Scandicci -scrive Francesco Mencaraglia, consigliere comunale di PRC- ha avviato, e sembra con un certo successo, una operazione per pubblicizzare gli atti dell'amministrazione via Internet. Ho abbastanza fiducia negli operatori del CED di Scandicci (e nella organizzazione per fornire loro i dati necessari nel formato adatto) per pensare che una simile operazione potrebbe essere fatta anche da noi. Circa un paio di anni or sono il comune di Scandicci ha elaborato un progetto di rete civica che avrebbe dovuto coinvolgere soggetti sia del no profit che soggetti economici e permettere nel contempo la disseminazione di informazione.

Ad oggi non mi sembra che si brilli per i risultati ottenuti. Anzi, e questa cosa mi preoccupa, leggo sulla stampa che mentre la Città della Piana si prepara a lanciare una ambiziosa operazione di rete che coinvolge Università, IBM ecc. per sostenere l'economia locale qui non accade nulla".
Mencaraglia si riferisce al Comune di Macerata, che ha attivato già da un anno un servizio di informazione giornaliero on-line rivolto ai cittadini riguardo le attività dell'Amministrazione. In particolare è stato attivata l'immissione su Internet di tutte le delibere di giunta e di consiglio subito dopo la loro pubblicazione, con un sistema di ricerca full text su Lotus Domino: per dare un'idea quantitativa basta dire che nel 1998 il Comune di Macerata ha assunto circa 850 deliberazioni fra giunta e consiglio: chiunque voglia consultarle, e sono molti i soggetti direttamente interessati, addirittura altri Enti Pubblici (in attesa della RUPA...), deve recarsi nell'atrio del Palazzo Comunale, dove sono appese tutte insieme in posizione oltretutto scomoda (infilate in un grosso gancio metallico): se poi se ne cerca qualcuna in particolare, bisogna tirale giù tutte e sfogliarsele manualmente, sotto l'occhio preoccupato dell'usciere di servizio che poi deve rimetterle a posto.

La possibilità di ricerca delle delibere full text via Internet o dalle postazioni pubbliche presso l'Ufficio URP, eventualmente assistiti dagli addetti all'ufficio, costituisce pertanto un grosso salto di qualità. Attualmente l'immissione delle delibere viene fatta dall'Ufficio URP del Comune, sempre via copia/incolla sotto Windows, ma sono stati già acquisiti gli strumenti software che permetteranno al CED di realizzare un sistema di flusso automatizzato degli atti amministrativi dal sistema informativo comunale su AS400 verso le pagine Web della rete civica, eliminando così anche il copia/incolla manuale degli operatori.

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