Una lotteria abbinata al calcio storico fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 dicembre 1999 19:47
Una lotteria abbinata al calcio storico fiorentino

Se ne parla da tempo, ma adesso l’assessore con delega alle tradizioni storiche fiorentine Eugenio Giani, ha spiegato che l’iter per ottenere l’approvazione da parte del ministero del tesoro è in fase avanzata e che Firenze farà di tutto per avere la sua lotteria. “Non vedo perché Venezia debba avere la sua lotteria per il Palio delle Repubbliche Marinare e Viareggio per il Carnevale – ha detto l’assessore Giani e Firenze non possa averla per il calcio storico. Abbiamo da tempo avviato rapporti col ministero che ci fanno ben sperare.

Questa potrebbe rappresentare una soluzione per rimpinguare le tasse comunali visto che la recente legge finanziaria ha detto no alla tassa di scopo”.
La notizia della lotteria è arrivata a margine di un incontro convocato dall’assessore Giani in replica a certe affermazioni dell’ex presidente del calcio storico fiorentino Giannozzo Pucci, secondo il quale il Comune voglia rinunciare al calcio in costume. “Mi sento investito dalle affermazioni di Pucci – ha detto ancora l’assessore Giani – che però, essendo dimissionario, non è a conoscenza delle iniziative dell’amministrazione comunale che invece è impegnata a fondo per rilanciare questa manifestazione.

Abbiamo ridato vita al palio di Santa Reparata, l’8 ottobre, con i calcianti dei quattro colori trasformati in podisti. Abbiamo rilanciato bandierai e musici con scuole aperte ai cittadini. Stiamo preparando la festa degli auguri per sabato prossimo al Palagio di Parte Guelfa. Ci sarà il prossimo 6 gennaio, giorno dell’Epifania, la sfilata dei Magi ed è in fase di organizzazione il torneo di calcio in costume di Carnevale che si svolgerà il 24 febbraio al campo scuola di Sorgane. Ma oltre a questo mi preme sottolineare il clima positivo dei quattro colori che stanno già organizzando delle leve per giovani e stanno adoperandosi fattivamente per allontanare certi personaggi che potrebbe generare risse o violenza”.

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