Ieri in provincia di Lucca e in provincia di Siena: due casi che ripropongono la questione della sicurezza nelle aziende di ogni settore. A Montalcino è morto un giovane agricoltore ferito da un cavo della vigna. Molto sembra ad un primo esame aver giocato un imponderabile elemento di fatalita' per le modalita' con cui pare essere avvenuto. Sull'episodio nella cartiera di Pian di Coreglia, l'assessore al diritto alla salute Claudio Martini, sottolinea: "Dovranno essere individuate e colpite tutte le responsabilità.
Siano esse individuali o organizzative, che possano aver indotto carenze o colpevoli disattenzioni nell'organizzazione del lavoro, tali da condurre ad esiti cosi' tragici. Appoggeremo come Regione ogni sforzo, oltre quelli gia' compiuti dalle Asl, per togliere la Toscana dai primi posti di questa tremenda classifica di morti e infortuni. Intanto accelereremo al massimo l'applicazione delle aumentate misure di prevenzione gia' previste dal piano sanitario regionale".
