Per la prima volta, di pomeriggio, la musica, dal rock al jazz, dei giovani invaderà il parco di Villa Demidoff
con un programma voluto dalla Provincia nell'ambito delle sue politiche per i giovani e curato dal Musicus
Concentus. La rassegna offre un'occasione inconsueta, in una cornice di particolare suggestione, per una
Woodstock in miniatura dedicata alla musica che viene prodotta nella nostra regione.
Per quattro giorni sono previsti due concerti, uno con inizio alle 17 ed uno alle 19, che presentano nuove realtà
sonore, gruppi formati da giovani musicisti che saranno i futuri protagonisti delle cronache musicali.
La proposta è varia ed articolata e spazia da un ensamble vocale, i Soul Voice, che si dedica a repertori diversi, dalla musica rinascimentale al gospel (in scena il 15), ai Soundabout, già noti per numerosi concerti ed apparizioni televisive, più a contatto con i modi contemporanei dell'elettronica il 16). In rapporto con la tradizione rock è il trio Euforia, sul palco il 15, mentre il Saxophone Quintet, che suonerà il 16, adotta una formazione del jazz moderno: un ensamble di soli sassofoni più batteria.
Rock e rhythm'n'blues saranno le coordinate in cui si svilupperà il programma del 17, con la tradizione americana rivisitata dal trio Stellar, e poi l'energia ed il funk di Hic Tamen Blues. Il 18 saranno di scena gli Hobbes, influenzati dal punk storico e, per finire, lo swing ed il dixieland del Gorrini Jazz Quartet. Ai concerti si accede pagando il biglietto d'ingresso al parco (£ 5.000, £ 3.000 i ridotti). E' previsto l'ingresso gratuito per gli studenti medi ed universitari con attestato d'iscrizione e tutti i giovani di età inferiore ai 18 con documento d'identità, oltre che per i residenti nel Comune di Vaglia.
Il Parco di Pratolino si raggiunge da Firenze con la linea 25/A dell'ATAF in partenza da
piazza della Stazione e con i bus della SITA, sempre da piazza della Stazione, e della CAP, da via
Nazionale.
Intanto stasera arriva a Lucca Pino Daniele (ore 21.30). Pino Daniele sarà accompagnato da Lele Meletti alla
batteria, Fabio Massimo Colasanti, da tempo collaboratore del cantautore napoletano con il quale ha
sperimentato nuovi sonorità elettroniche, Rita Marcotulli alle tastiere, Hassan Ramazy alle percussioni, Jimmy
Earl al basso e Giulia Fasolino ed Emanuela Cortesi ai cori.
