Inaugurato dal sindaco di Grosseto, Antichi, presso la sede del Centro di Educazione Ambientale e dell'Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente di Rispescia, il "Sentiero natura Coccinella", realizzato dagli insegnanti e gli alunni dell'istituto, in collaborazione con il CEA del Comune di Grosseto e con l'Azienda Agricola regionale di Alberese.
Nell'occasione è stato presentato il quaderno didattico, realizzato dal prof. Fabio Favali, coadiuvato dai colleghi Daniela Piandelaghi e Guglielmo Bramerini e, per la parte grafica, da Adele Norelli e Simone Magi.
Questo manuale, oltre ad una parte che descrive gli ambienti oggetto della ricerca, offre numerose schede di osservazione e di lavoro utili a tutti coloro che si vogliono dedicare a studi di ambiente ed all'arredo di spazi verdi.
Il Sentiero natura costituirà un laboratorio naturale, attivo per le ricerche di ambiente, a disposizione di tutti gli studenti delle scuole del nostro territorio; il quaderno potrà essere utilizzato come strumento didattico di supporto, in modo particolare per le elementari e medie.
Il percorso è stato approntato su di un'area retrostante ai locali dell'Istituto, area che è stata appositamente allestita, con la messa a dimora di varie specie della macchia mediterranea. Sull'area oggetto dell'intervento sono stati sistemati elementi di arredo come panchine, cartelli e strutture con funzione ecologica (mangiatoie e nidi artificiali), atte a favorire la permanenza delle varie specie avicole, nonché un piccolo museo degli "oggetti della memoria". Il progetto ha impegnato per tutto l'anno scolastico il personale docente e non e gli alunni dell'Istituto di Rispescia.
Tale progetto, ideato nell'ambito dell'orientamento professionale e della socializzazione al lavoro, della comunicazione e dei linguaggi, della vita di relazione e della integrazione con il territorio, ha offerto occasioni idonee a stimolare le conoscenze e gli apprendimenti; ha promosso interventi formativi a favore degli alunni handicappati e di recupero per quelli meno motivati, grazie all'utilizzo di attività varie, come il canto folcloristico e le rappresentazioni teatrali, che hanno permesso la valorizzazione delle radici della nostra tradizione storica e culturale ed ha inoltre ottimizzato le risorse del territorio, creando momenti importanti di familiarizzazione con la natura vicina alla scuola, attraverso l'esperienza ed il contatto diretto.
L'interesse, l'impegno e l'entusiasmo, manifestati dagli alunni dell'Istituto nei confronti di tutte le attività proposte, sono stati la verifica del successo del progetto.
Domani invece alle ore 10,30 a Marina di Grosseto, sulla spiaggia antistante la Chiesa, verranno liberate in mare 3 Tartarughe Marine della specie Caretta caretta.
Le testuggini erano rimaste impigliate nelle reti di pescherecci di Castiglione della Pescaia e si trovavano perciò in stato di asfissia. Custodite e curate dal personale del Club Subacqueo nella sede dell'Acquario Comunale, si sono completamente ristabilite e sono quindi pronte per tornare in mare.
Come dal "Progetto Tartarughe Marine", i 3 esemplari sono stati misurati ed etichettati con le targhette di riconoscimento in dotazione, da quest'anno, all'Acquario Comunale. All'operazione parteciperanno alunni ed insegnanti delle scuole materne, elementari e medie di Marina e di Grosseto con rappresentanti del Provveditorato agli Studi di Grosseto.
Saranno presenti: il Corpo Forestale dello Stato, la Guardia di Finanza, la Capitaneria di Porto e la Delegazione di spiaggia di Marina di Grosseto.
