Piu' di 200 enti pubblici che vi partecipano, un'infrastruttura tecnologica di ampie capacita' diffusa su tutto il territorio regionale, un insieme di servizi indirizzati ai cittadini e alle imprese, in un'ottica di innovazione e di miglioramento qualitativo dell'azione amministrativa. E' questa la realta' della rete telematica della Regione Toscana, la cui esperienza e' stata illustrata ieri mattina a Roma, dall'assessore alle riforme istituzionali e all'organizzazione, Paolo Giannarelli, nell'ambito di "Forum P.A: `99", la mostra convegno dei servizi ai cittadini e alle imprese.
"Grazie ad essa - ha spiegato l'assessore - oggi amministrazioni diverse lavorano insieme su progetti concreti che traducono in realta' le previsioni formulate dalle varie leggi Bassanini, incassando i vantaggi qualitativi della cooperazione e ottimizzando l'impiego delle risorse". Giannarelli, tra le altre cose, ha sottolineato il carattere unitario della rete, lo sforzo perche' su di essa non figurino solo tanti enti, ma ,la "pubblica amministrazione toscana quale soggetto unico nei confronti dei cittadini e delle imprese".
"Una scommessa - ha ricordato ancora l'assessore - che non puo' essere giocata e vinta senza il contributo determinante delle amministrazioni centrali, che debbono necessariamente condividere un modello piu' di cooperazione e meno di imposizione". Ricordati infini gli obiettivi prioritari in relazione all'ulteriore sviluppo della rete: tra essi, la creazione dell'infrastruttura per la certificazione della firma elettronica, l'integrazione a tutti i livelli dei sistemi di anagrafe e di anagrafe tributaria, la realizzazione dell'archivio telematico dei procedimenti amministrativi comunali e del sistema informativo integrato per l'orientamento, la formazione professionale e il collocamento, la messa in rete degli uffici relazione con il pubblico, lo sportello unico per le imprese.
Entro l'anno in corso, infine, e' prevista l'adesione alla rete di tutte le amministrazioni comunali toscane.
