Gemellaggio Grosseto-Narbonne

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 maggio 1999 20:02
Gemellaggio Grosseto-Narbonne

Una delegazione del Comune di Grosseto, composta da Sindaco, Vicesindaco e Capo di Gabinetto si è recata nei giorni scorsi a Narbonne, capitale della Gallia romana ed isola verde nella regione della Languedoc. I rapporti tra Narbonne e Grosseto originano dalla visita che una delegazione francese aveva compiuto l'anno scorso nella nostra città, nel corso della quale erano emersi significativi elementi di similitudine tra le due realtà. Narbonne, che si pone come "luogo geometrico" all'interno dell'asse che collega l'Italia con la Spagna mediterranea, ambisce a divenire vera e propria cerniera, storico, economica e culturale, all'interno di un territorio che si è sviluppato lungo la consolare Aurelia, vissuta dai francesi come elemento di connessione tra passato, presente e futuro. La considerazione degli elementi che contraddistinguono similmente la Maremma con la Linguadoca meridionale, hanno consentito al Sindaco di Grosseto, Antichi, di avanzare una ipotesi, al momento in fase progettuale, di gemellaggio tra la cittadina francese e la nostra; entrambe vocate alla economia turistico-agricola, con elementi sorprendentemente comuni, come la coltivazione della vite e la utilizzazione turistica del cavallo. Antichi ed il vicesindaco, Agresti, hanno partecipato, nel corso della loro visita, alla inaugurazione di una importante fiera regionale (Roussillion-Languedoc), che ricorda da vicino la nostra Fiera del Madonnino, alla prossima edizione della quale sono stati invitati a presenziare, il sindaco di Narbonne ed il Presidente della Regione di Roussillion-Languedoc.

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