L'ENEL, la Regione Toscana e l'Opera di Santa Maria del Fiore hanno presentato oggi il nuovo impianto di illuminazione del Battistero di San Giovanni a Firenze che sarà aperto al pubblico gratuitamente domenica 25 aprile dalle ore 20.30 alle ore 23.00. Hanno partecipato all'incontro Marialina Marcucci, Vice Presidente Regione Toscana, Anna Mitrano, Presidente dell'Opera del Duomo, Timothy Verdon, Capitolo di S. Maria del Fiore, Antonio Paolucci, Soprintendente Beni Artistici di Firenze e Pistoia, e Mario Dal Co, Responsabile Immagine Enel.
La nuova illuminazione del Battistero di San Giovanni rappresenta la prima realizzazione del progetto "Lumina. Chiese di Toscana" che nasce dall'incontro tra il programma "Luce per l'Arte" dell'Enel e le iniziative della Regione per la valorizzazione del patrimonio artistico toscano in vista del Giubileo. Grazie all'estrema flessibilita' dell'impianto, nel Battistero, la luce potrà essere regolata diversamente per le funzioni religiose e per le visite. La nuova illuminazione privilegia la percezione della struttura architettonica dei due ordini sovrapposti e permette al visitatore una agevole lettura dei mosaici che ricoprono la cupola e la volta dell'abside.
Le sorgenti luminose annullano il contenuto di raggi ultravioletti ed i loro effetti negativi sulle opere d'arte. La potenza totale installata nel Battistero e' circa 7 KW con 63 apparecchi di illuminazione. "La nuova luce che esalterà ancora di più la bellezza del Battistero -sottolinea il presidente della Regione Vannino Chiti- e' il frutto dello sforzo corale di enti pubblici e privati che si sono posti al servizio di uno dei monumenti simbolo dell'arte in Toscana, cuore pulsante della nostra identità". "La straordinaria importanza dei monumenti toscani - ha detto il presidente dell'Enel Chicco Testa - la loro notorietà e l'obbiettivo del Giubileo moltiplicano il valore di questo intervento di Enel con il programma Luce per l'Arte".
Oltre al Battistero di Firenze, entro il '99, in vista del Giubileo, saranno realizzati gli impianti di illuminazione di altri 13 importanti monumenti religiosi toscani: il Duomo di Firenze, la Basilica di San Francesco ad Arezzo, il Duomo di Carrara, il Duomo e Battistero di Pisa, l'Abbazia di San Galgano e l'Eremo di Monte Siepi a Chiusdino di Siena, la Cattedrale di San Martino a Lucca, la Cattedrale di San Cerbone a Massa Marittima, il Santuario della Madonna di Montenero a Livorno, la Cattedrale di San Zeno a Pistoia e il Duomo di Prato.
Gli interventi di illuminazione mirano a valorizzare le strutture architettoniche dei monumenti e le opere d'arte in essi contenuti, migliorando la fruizione degli stessi sia da parte dei fedeli, durante le funzioni religiose sia da parte dei visitatori di tutto il mondo, durante le visite turistiche.
