Pegaso d'Oro straordinario per la cultura a Eugenio Garin

Redazione Nove da Firenze
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11 aprile 1999 19:54
Pegaso d'Oro straordinario per la cultura a Eugenio Garin

Giovedì prossimo, alle 16:00, si svolgerà in Regione la cerimonia della consegna. Fra i massimi esponenti degli studi storici e filosofici, eminente rappresentante della cultura europea del Novecento, membro dell'Accademia dei Lincei, presidente onorario dell'Istituto nazionale di studi sul Rinascimento, docente di eccezionali qualitaà, Eugenio Garin compirà 90 anni il prossimo 9 maggio. Nato a Rieti, dopo una breve parentesi all'Università di Cagliari, ha insegnato ininterrottamente dal 1950 al 1974 all'Ateneo fiorentino, prima storia della filosofia medievale e quindi storia della filosofia, per poi andare a ricoprire il ruolo di professore emerito alla:Normale di Pisa.

Alla sua scuola si sono formate molte generazioni di giovani.
Con i suoi lavori e i suoi studi, tradotti in tutto il mondo, tra i quali va ricordata la scoperta di testi inediti di grande valore come le Intercenali di Leon Battista Alberti, Garin ha proposto un'interpretazione profondamente originale dell'Umanesimo e del Rinascimento, tesa a sottolineare il modo nuovo di intendere la funzione della cultura nella formazione dell'uomo in tutti i rapporti umani e nell'organizzazione della vita civile.
Per Garin la filosofia è sapere storico: compito del filosofo storicizzare la realtà per comprenderne la dimensione umana.

Studioso della filosofia europea in tutte le sue forme, ha dedicato particolare attenzione alla cultura filosofica dell'Italia unita, dal 1860 ai nostri giorni: le sue Cronache di filosofia italiana hanno aperto la strada ad una reinterpretazione complessiva della nostra vicenda nazionale.
Con questo prestigioso riconoscimento, arrivato alla terza edizione -le prime due sono state assegnate a Mario Luzi e a Jerzy Grotowski- la Regione Toscana intende soprattutto onorare il suo ininterrotto impegno di "cittadino" attentissimo alla vita civile del paese, cui ha dato un grande contributo con l'insegnamento e il lavoro scientifico, per far conoscere la complessità e la varietà delle manifestazioni storiche dello spirito umano, colte da quello straordinario punto di vista che è stato l'Umanesimo fiorentino ed europeo.

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